Fin dagli ultimi mesi del 2022, anno in cui si è consumato un vero e proprio disastro sul mercato delle criptovalute, i tantissimi crypto enthusiast sparsi per il mondo hanno cominciato a sperare in un 2023 caratterizzato da una netta inversione di tendenza.

Eravamo nel pieno del “crypto winter”, l’inverno delle criptovalute, dal soprannome dato al lunghissimo periodo di magra vissuto dalle valute digitali in termini di valore, quando in molti hanno iniziato a sognare una ripresa.

Eppure, a conti fatti, il nuovo anno sembra far sorridere gli investitori, almeno per quanto riguarda l’andamento sul mercato. Tantissimi mercati in rialzo, primo fra tutti quello di Bitcoin, la prima criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato.

Le banche piangono, Bitcoin ride

Il mercato parla chiaro. Dall’inizio dell’anno, Bitcoin non ha visto altro che proficui numeri verdi, con un +80% che lascia poco spazio al pessimismo.

Il picco del rialzo si è manifestato qualche giorno fa, con il simbolico tetto dei 30.000 dollari sfondato da Bitcoin in occasione del weekend di Pasqua.

Nell’ultima settimana, qualche difficoltà aveva riportato la criptovaluta sotto questa soglia ma, nella giornata di oggi, gran parte del danno sembra essere recuperato.

Dietro la ritrovata tendenza rialzista ci sarebbe, secondo molti esperti, le recenti difficoltà della First Republic Bank. Come risaputo, le principali crisi nella finanza tradizionale provocano spesso rialzi in quella digitale.

Anche stavolta, il trend non sembra essere da meno. Nelle ultime ventiquattro ore, Bitcoin ha recuperato il periodo negativo con un deciso +9%, recuperando una soglia psicologica che, nel prossimo futuro, potrebbe contribuire ad una ulteriore fase di rialzo.

Anche Ethereum torna a sorridere

Come spesso accade sul mercato delle criptovalute, il rialzo di Bitcoin comporta praticamente sempre un andamento analogo per tutte le altre altcoin.

Prima fra queste, Ethereum (ETH), la seconda blockchain al mondo, che ha potuto godere dei benefici derivati dall’andamento positivo di Bitcoin.

Poco più del 7,5% in positivo per la criptovaluta della blockchain sviluppata dal celebre Vitalik Buterin, che punta con forza all’importantissima soglia dei 2.000 dollari.

Soglie psicologiche, ma che in un mercato come quello delle criptovalute possono significare molto.

Il tonfo della First Republic Bank ha certamente innescato un trend rialzista di tutto rispetto, similmente a come accaduto in passato in concomitanza con crisi finanziarie nei mercati tradizionali. E chissà che tale tendenza non possa continuare a puntare verso l’alto anche per il prossimo futuro.

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