2023bitsec

Con aprile alle porte e la primavera ormai inoltrata, è giusto iniziare a tirare le somme di quello che, almeno per il momento, sembra essere un anno dall’andamento altalenante per il mondo delle criptovalute.

Per quanto riguarda il mercato, i tantissimi crypto enthusiast possono certamente sfoggiare il loro sorriso più radioso. Bitcoin vanta un andamento sul mercato di tutto rispetto, a trainare completamente da solo, come spesso accade, tutto il complesso ecosistema delle valute digitali.

Tuttavia, il 2023 ha portato con sé anche non pochi problemi. Le tante questioni legali sollevate dalla SEC hanno forse rallentato la repentina risalita di Bitcoin negli ultimi mesi.

L’ottimismo rimane alto. Se non altro, la fiducia in una ulteriore crescita di Bitcoin tende a smorzare leggermente le preoccupazioni dovute ai legislatori americani.

Bitcoin in crescita

Come detto, i primi mesi del 2023 sono segnati da una decisa impronta rialzista per quanto riguarda Bitcoin, la prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato.

Sfondato il tetto dei 28.000 dollari, la criptovaluta più famosa al mondo ha fatto registrare un colossale +70% rispetto a inizio anno. Numeri che la attestano come uno degli asset migliori al mondo e che contribuiscono a tenere alto il morale di un ambiente che, nell’ultimo periodo, fatica ad essere sereno.

A seguire, Ethereum, seconda criptovaluta per importanza sul mercato, non sembra essere da meno. Numeri in verde per circa il +50% rispetto all’inizio dell’anno sottolineano il buonumore di uno degli ecosistemi più vasti e complessi del mondo blockchain. Nonostante, e non è poco, l’ormai infinita serie di cause ed accuse da parte della SEC ai danni dei principali operatori del mondo crypto.

Il mercato contro la SEC

La Securities and Exchange Commission (SEC) è l’organo preposto al controllo finanziario negli Stati Uniti d’America.

Nel corso degli anni, i tanti utenti crypto hanno imparato a conoscere molto bene l’ente americano. L’infinita odissea contro Ripple è stata, per molto tempo, soltanto l’assaggio di ciò che doveva effettivamente accadere.

Nel 2023, l’ente si è subito reso celebre nell’ecosistema blockchain per aver di fatto bloccato in via definitiva all’emissione di Binance USD, stablecoin emessa direttamente da Binance e da Paxos Trust. Azione che aveva causato un vero e proprio terremoto in ambito crypto, ma non solo.

Più di recente, l’inizio della querelle a seguito dell’invio del wells notice ai danni di Coinbase sembra aver definitivamente annullato le, poche, speranze di una tregua.

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