La criptovaluta oggetto di questa guida è Binance Coin, una realtà molto discussa e che ha beneficiato di un aumento straordinario del suo valore nell’anno 2019. Indicata anche con l’abbreviazione BNB, si tratta di una moneta digitale relativamente giovane (è nata infatti nel luglio 2017) e che si è resa protagonista di una crescita vertiginosa.
Si propone di tener testa ai leader del mercato come Bitcoin ed Ethereum, nonostante sia comparsa molto dopo. Nelle righe che seguono evidenzieremo i pregi e i difetti di Binance Coin, strumento che può rivelarsi molto funzionale e adatto anche come mezzo di investimento.
Come è nato Binance Coin?
Molti lettori avranno già sentito parlare dell’illustre piattaforma exchange Binance, che ha pochi rivali al mondo in volumi di scambi quotidiani. In breve tempo ha scalzato concorrenti importanti come ad esempio Coinbase e Kraken e non si è più fermata, conquistando giorno dopo giorno utenti in tutto il pianeta. Ecco perché la piattaforma è disponibile anche in lingua italiana e perché i nostri connazionali scelgono quotidianamente l’exchange Binance per effettuare i loro investimenti in monete digitali.
Nelle intenzioni iniziali Binance doveva essere solo questo, una piattaforma di scambio di valute tradizionali con criptovalute, pur se con continue innovazioni e con continui sviluppi. Ma il suo successo inarrestabile ha portato all’introduzione di servizi sempre nuovi: si è partiti fornendo agli utenti un portafoglio elettronico (anche detto wallet), si è messa a disposizione poi una sezione dedicata alla formazione sulle monete digitali, si è offerto uno slancio importante alle startup, un programma per il lancio di ICO (offerta di moneta iniziale) e addirittura è nata una fondazione benefica. Come se non bastasse, è sorta poi la criptovaluta ad hoc di Binance.
Al suo ingresso sul mercato nel luglio 2017 un unità di Binance Coin valeva soltanto 0.11 dollari americani, salvo poi arrivare a sfondare la barriera dei due dollari e mezzo appena un mese dopo. Tra alti e bassi si è raggiunta quota 23 dollari, per una moneta digitale che avrà certamente sempre richiesta e crescita. Inizialmente sono state messe in circolazione 200 milioni di unità, metà delle quali assegnate attraverso l’offerta di moneta iniziale.
Per il resto 80 milioni sono andate agli sviluppatori di Binance Coin e 20 milioni agli investitori. Questa criptovaluta è naturalmente molto legata al suo exchange e alle sue sorti, insieme alle operazioni che è qui possibile compiere. Almeno inizialmente il beneficio era il risparmio sulle commissioni per operazioni come acquisto, vendita e prelievo sulla piattaforma exchange di Binance. Con Binance Coin vengono pagati anche gli interessi del margin trading effettuato su Binance ed è possibile aderire alle offerte di moneta iniziale. Un ruolo centrale viene assunto anche nella piattaforma di exchange decentralizzata DEX, sempre facente parte della famiglia di Binance.
Si dice che quando Binance riacquista i suoi token li “distrugge” (in inglese “burn”) per favorirne la scarsità e incrementarne il prezzo. In fin dei conti questa è una strategia che il fondatore Zhao Changpeng ha messo in atto fin dall’inizio con risultati convincenti. Chi sviluppa Binance Coin sviluppa allo stesso tempo l’exchange Binance, sorto in Cina ma che ormai ha piantato radici in tutto il mondo. Gli oltre sei milioni di utilizzatori di Binance in tutto il mondo ne testimoniano il successo universale e l’ampia mole di operazioni compiute ogni giorno. Chi ha investito in Binance Coin nel 2017 in una moneta digitale giovane ed economica oggi ha ottenuto profitti davvero notevoli.
A che serve Binance Coin?
L’inserimento della criptovaluta Binance Coin in un contesto così ampio e variegato intende offrire agli utenti il vantaggio di beneficiare di ogni servizio della piattaforma a costi molto inferiori. Se entri in possesso di alcune unità di moneta digitale, per esempio, vedrai quasi annullarsi le commissioni dovute alla piattaforma exchange Binance nel momento in cui effettui scambi tra valuta tradizionale e criptovalute. Stiamo parlando di risparmi del 50 per cento che però diminuiscono con il passare degli anni.
Tutto ciò che è possibile fare con il mondo Binance, tra servizi ed exchange in generale, vede in Binance Coin una chiave d’accesso privilegiata e uno strumento pienamente coinvolto. La decisione fondamentale è stata quella di godere del supporto della blockchain di Ethereum.
Quest’ultima agevola la creazione di nuove criptovalute ma anche di app, portali e servizi decentralizzati. In questa maniera Binance Coin si è assicurata il funzionamento su una rete all’avanguardia tecnologicamente parlando, collaudata ed affermata, che proietta gli utenti in un altro grandissimo contesto quale quello di Ethereum. Qui ha avuto luogo l’offerta di moneta iniziale, anche se Binance Coin è a tutti gli effetti un progetto distinto e separato, una criptovaluta a sé scambiabile con altre o anche con valute tradizionali. Gli scambi sono strettamente realizzabili sull’exchange di Binance, mentre sono tantissimi i broker che rendono possibile fare trading on line con Binance Coin per speculare e guadagnare.
Sarebbe riduttivo definire Binance Coin soltanto come la criptovaluta di un grandissimo exchange. Si tratta infatti di una moneta digitale con le sue caratteristiche specifiche e le sue funzionalità, che viaggia verso un futuro radioso sull’eccellente blockchain di Ethereum. I due sistemi condividono tra l’altro lo stesso algoritmo, il Proof-of-Stake.
Quanto vale Binance Coin?
Per conoscere il valore in tempo reale della criptovaluta Binance Coin (BNB) la soluzione ottimale è consultare i grafici on line. Questi ti forniscono la quotazione sempre aggiornata, la tendenza in atto, la posizione della criptovaluta nel rank generale e la capitalizzazione di mercato. Inoltre puoi visualizzare i volumi di scambio in un dato arco temporale. Mentre scriviamo (maggio 2020) un’unità di Binance Coin vale oltre 15 €, con una capitalizzazione di mercato di quasi 2.5 miliardi di euro e un volume di scambi quotidiano di circa 350 milioni di euro. Binance Coin si conferma stabilmente tra le prime dieci monete digitali sul mercato, cosa che ne conclama l’assoluto prestigio.
Binance Coin: caratteristiche peculiari
Gli sviluppatori di Binance Coin mirano con il loro lavoro ad incrementare ancora di più il valore della criptovaluta. Per questa ragione il 20 per cento dei guadagni dell’exchange Binance viene reinvestito in riacquisto di Binance Coin. Le monete digitali, in altre parole, vengono immesse in circolo e Binance le ricompra fino ad assicurarsi che la metà di esse risieda sul suo exchange. Questa operazione sortisce un effetto semplice e vincente: meno offerta di Binance Coin sul mercato (dove si trova soltanto metà dei token disponibili) e aumento del suo valore.
Abbiamo già accennato agli sconti mutevoli nel tempo dedicati a chi acquista Binance Coin, sconti che anno dopo anno subiscono una diminuzione percentuale. Di conseguenza c’è una correlazione col prezzo delle monete digitali e col passare del tempo se vuoi godere degli stessi benefici ci vogliono più monete. Questo spinge l’aumento della domanda quando contemporaneamente l’offerta di token sul mercato è sempre minore in virtù del riacquisto da parte di Binance stesso.
Il risultato? Semplice, ancora una volta un aumento del prezzo di Binance Coin. Chi decide di investire in questa criptovaluta può sicuramente godere di questa politica speculativa spinta. Infatti sono proprio gli speculatori a voler acquistare in gran parte Binance Coin, certamente non attratti dalle commissioni scontate.
Investire in Binance Coin
Veniamo al sodo ora e quindi illustriamo come entrare in possesso della criptovaluta Binance Coin. Il nostro consiglio è quello di acquistarla su Binance solo se in seguito hai in programma di compiere operazioni su questo exchange dietro pagamento in Binance Coin. Per investimenti speculativi ti segnaliamo invece una serie di piattaforme affidabili che potrebbero fare maggiormente al caso tuo. La registrazione è sempre rapida, richiede pochissimi dati personali ed anticipa la conferma del conto ed un primo versamento anche modesto sul conto di trading.
Su Binance occorre detenere un portafoglio elettronico (wallet) per conservare le monete digitali, annotandosi gli appositi codici. Sulle altre piattaforme il trading on line (o anche l’acquisto di criptovalute) si basa invece su dei grafici con i prezzi in tempo reale per investire sulle tendenze in atto in maniera semplice e intuitiva. C’è da dire che facilità d’uso a parte i broker rispetto agli exchange godono di un più alto grado di sicurezza e sono meno bersagliati dagli hacker che intendono sottrarre il denaro degli utenti. Le piattaforme che ti segnaliamo nella tabella seguente sono tutte regolamentate e autorizzate ad operare in Italia dalla Consob. Tutto è perfettamente legale e il tuo denaro sarà sempre al sicuro.
Investimenti su Binance Coin: vantaggi e svantaggi
Passiamo adesso in rassegna i vantaggi e gli svantaggi dell’investire in Binance Coin, a prescindere dalla situazione che attraversa il mercato e dall’andamento dei prezzi. Partiamo dai vantaggi di questa criptovaluta, che può contare su un grandissimo progetto, un punto di riferimento in tutto il mondo in tema di monete digitali. D’altronde se ci riflettiamo un attimo un exchange che riesce a creare una criptovaluta tutta sua che rientra rapidamente nelle prime dieci in assoluto e assiste ad una capitalizzazione eccezionale è davvero tanta roba.
In altri termini alle spalle di Binance Coin c’è un sistema valido, riconosciuto ovunque e collaudato. Le strategie di riacquisto che abbiamo illustrato in precedenza assicurano un continuo aumento del valore del token, che sembra non volersi assolutamente arrestare. Altro fattore chiave è lo sfruttamento di Ethereum, altro colosso che gli assicura una rete alimentata dalle tecnologie più recenti.
Probabilmente gli svantaggi di Binance Coin sono meno dei vantaggi e adesso proveremo ad enuclearli. Per l’investitore speculativo questa criptovaluta può essere davvero il top, mentre per chi è legato ad un discorso più etico la situazione potrebbe cambiare. Abbiamo infatti messo sotto la lente di ingrandimento un contesto nel quale un exchange sviluppa una sua moneta digitale, con tutti i conflitti di interesse che potrebbero conseguirne.
Le piattaforme di scambio dominano in lungo e in largo l’economia decentralizzata che si fa spazio sempre di più in tutto il mondo e influiscono ampiamente sulle tendenze del mercato. Sono infatti nelle condizioni di poter acquistare e vendere monete digitali in quantità enormi, perseguendo i propri scopi di speculazione. Va da sé che mettere in circolo una propria criptovaluta porta tantissima altra acqua al loro mulino, compiendo operazioni che nessun altro soggetto può compiere.
Questi scenari contraddittori vengono mitigati dal fatto che Binance Coin funziona solo all’interno di Binance; ma in futuro le cose potrebbero cambiare. Poter contare su una blockchain personale potrebbe potenzialmente porre degli ostacoli alla libera circolazione delle altre monete digitali. Al momento nulla di tutto questo sembra essere accaduto ma una remota eventualità pur sussiste. Tra l’altro un paio di anni fa si è pensato di destinare 32 milioni di dollari alla fondazione di una nuova stablecoin (criptovaluta che minimizza la volatilità delle monete digitali, ancorandosi a valute tradizionali o ad altre materie prime) targata Binance. E un anno prima l’exchange Bitfinex provò a inserirsi nella criptovaluta Tether e si venne a sapere nonostante si provò a occultarne le prove.
Conclusioni su Binance Coin
L’universo Binance ha accresciuto la sua portata con una criptovaluta solida come Binance Coin e il relativo exchange ne ha beneficiato enormemente confermandosi tra i leader mondiali. L’unica ombra che si allunga su tutto questo è la minaccia di conflitti di interesse ingombranti, sorti dalla fusione di un exchange con gli sviluppatori di una moneta digitale. Questo potrebbe limitare come abbiamo visto la libera concorrenza nel mondo delle criptovalute e penalizzare progetti nascenti. Va precisato che oggi questi scenari sono ben lungi dall’essere concreti.
Abbiamo ad ogni modo indicato vantaggi e svantaggi di Binance Coin per farti ponderare serenamente l’idea di un investimento a riguardo. Dopo un 2018 difficile per qualsiasi criptovaluta BNB ha vissuto un 2019 ad altissimi livelli, simili tra l’altro a quelli del 2017. Possiamo affermare che poche altre monete digitali hanno visto la stessa crescita di numeri, grazie anche alla gestione delle unità in circolazione. La riduzione dell’offerta di Binance Coin mantiene il prezzo sempre alto e il lancio di una blockchain pubblica potrebbe fornirgli nuovo slancio. Diversi analisti hanno addirittura ipotizzato che stiamo parlando della criptovaluta che rappresenterà il nuovo Bitcoin, dopo l’incremento del 300% della quotazione concretizzatasi nel 2019.
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