Ethereum è una criptovaluta di grande successo e diffusione, seconda soltanto a Bitcoin da cui si differenzia per alcuni aspetti essenziali. Molti addetti ai lavori ipotizzano addirittura che un giorno non troppo lontano scalzerà dal trono la moneta virtuale per eccellenza.
Storia di Ethereum
Era l’anno 2014 quando il programmatore russo Vitalk Buterin inventò Ethereum pensando ad una criptovaluta in grado di essere indipendente da qualsiasi banca o ente. Come Bitcoin si fonda su una Blockchain e su un database distribuito tra i vari utenti che contiene i dati di ogni transazione avvenuta.
La piattaforma di Ethereum è entrata in funzione per la prima volta nel mese di luglio del 2015 con il fine dichiarato di offrire maggiori funzioni e più efficienza rispetto a Bitcoin. La struttura a nodi è la medesima, così come gli scambi che possono avvenire con le due criptovalute.
Quello che Ethereum offre in più sono gli Smart Contract, detti anche contratti intelligenti. Questi ultimi servono a semplificare le transazioni che avvengono tra le imprese, che così possono bypassare ogni tipo di intermediario.
Verso la fine del 2017 la quotazione di Ethereum ha sfondato il muro dei 1400 dollari, salvo poi calare leggermente. Con un prezzo in rialzo del 12% e un capitale di mercato intorno ai 31.1 miliardi di dollari in molti stanno scommettendo su questa criptovaluta.
Nel prossimo paragrafo spiegheremo brevemente tutti gli aspetti di Ethereum, ma se voleste conoscere davvero nel dettaglio questa criptovaluta vi elenchiamo le pagine dove ne parliamo approfonditamente:
Come funziona Ethereum
Oltre al database distribuito e centralizzato proprio anche di altre criptovalute, la reale innovazione apportata da Ethereum riguarda gli Smart Contract. Questi sono veri e propri software che fungono da garanzia per il rispetto di contratti stipulati allo scopo di scambiare soldi, proprietà, azioni e qualsiasi altra cosa.
Anche gli Smart Contract trovano la loro esecuzione sulla Blockchain, fattore che li rende immuni da frodi e modifiche da parte di chiunque. Naturalmente c’è poi anche la criptovaluta vera e propria, che si chiama Ether e ricopre un ruolo centrale nella rete peer-to-peer adottata.
I vantaggi dell’utilizzare Ethereum
La marcia in più di Ethereum è rappresentata dal fatto che siamo di fronte ad un’unica piattaforma che origina scambi e sviluppa migliaia di applicazioni. Queste ultime nascono da protocolli decentralizzati ed acquisiscono proprio questa particolarità. Ethereum tra le altre cose è quotata in borsa e il suo valore è in continuo rialzo. C’è insomma da ipotizzare un ottimo futuro per questa criptovaluta, che potrebbe essere utilizzata anche per effettuare operazioni finanziarie, per registrare domini o nell’ambito di sistemi elettorali e di crowdfounding.
Alla base di Ethereum c’è un principio di consenso per il quale non è possibile cambiare i dati inscritti nella Blockchain e non può esistere censura né corruzione. Le tue transazioni saranno a prova di hacker e trattandosi di un sistema decentralizzato non c’è un unico server che può andare in down e bloccare tutto. Sei Bitcoin estraibili hanno un numero di esemplari massimo pari a 21 milioni gli Ether non hanno nessuna limitazione, se non quella di 18 milioni all’anno.
Per rendere meglio l’idea della diffusione e del successo di Ethereum basta conoscere il numero di esemplari di moneta virtuale in circolazione: ben 92 milioni. Con una capitalizzazione che ormai è arrivata a 28 miliardi di dollari non c’è dubbio che ci troviamo di fronte ad un eccezionale strumento di investimento.
Come investire in Ethereum
Come nel caso dei Bitcoin anche la criptovaluta Ether viene creata ed estratta attraverso l’operazione di mining, che richiede un hardware importante. Sta a te valutare se per il tuo caso è più conveniente comprare Ether o generarli disponendo di elevata potenza di calcolo da sfruttare con una grande quantità di energia elettrica. Infatti per decriptare gli algoritmi ed eseguire tutti i calcoli necessari servono un ottimo processore e molteplici schede video all’altezza della situazione, con un hashrate considerevole.
In un primo momento chiunque poteva estrarre Ether nel giro di alcuni minuti ma oggi bisogna saper essere in grado di comporre un vero e proprio puzzle crittografico. Puoi però farti aiutare dalle diverse piattaforme a pagamento che trovi sul web e che ti “affittano” un hardware potente per raggiungere il tuo scopo.
Se preferisci per ragioni di praticità acquistare direttamente Ether hai a tua disposizione diversi siti per farlo. Nei prossimi mesi il valore di questa criptovaluta potrebbe seriamente raggiungere i suoi massimi storici, superando anche Bitcoin.
La sua visibilità e la sua fama aumentano rapidamente grazie anche al sostegno di diverse multinazionali come JPMorgan Chase, Microsoft e Intel che vogliono guardare oltre le banche centrali. E proprio le banche potrebbero risparmiare molto sulle infrastrutture grazie alla tecnologia della Blockhain propria di Ethereum.
Conclusioni su Ethereum
Ethereum non ha nulla da invidiare ai più famosi Bitcoin, anzi: assolve a più funzioni e offre il vantaggio degli Smart Contract. Questa criptovaluta ha aumentato di parecchio il suo valore negli anni e chi ha investito in passato per acquistarla ha fatto un vero affare.
E ben presto gli Ether potrebbero diventare uno strumento di pagamento ancora più diffuso e consolidato. Noi ti consigliamo di studiarne bene le caratteristiche per scegliere poi in maniera consapevole quella che deve essere la tua criptovaluta, quella insomma più adatta al caso tuo.
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