illiquid supply di BTC

Negli ultimi anni, il numero di persone che detengono e scambiano criptovalute è aumentato sensibilmente fino a raggiungere una soglia di tutto rispetto, tanto da richiamare l’attenzione delle istituzioni di tutto il mondo.

Anche il numero di semplici interessati al fenomeno continua a registrare aumenti non indifferenti. Tuttavia, il bagaglio informativo degli utenti non è sempre soddisfacente per entrare nel mondo delle criptovalute e della blockchain in tutta sicurezza.

Secondo una ricerca, in Sudafrica c’è una fetta consistente di popolazione che sarebbe desiderosa di acquistare e detenere criptovalute, seppur a fronte di una scarsa conoscenza generale dello strumento.

Parlano i dati

Merchants, azienda incentrata sullo sviluppo digitale di aziende e figure manageriali con sede a Johannesburg, ha recentemente pubblicato un sondaggio circa l’opinione dei sudafricani riguardo gli asset digitali.

Secondo la ricerca, più della metà dei rispondenti (53%) ha manifestato una scarsa conoscenza del fenomeno crypto, con poche o nessuna nozione di base assimilata.

Nello stesso sondaggio è emerso come il 14% degli stessi rispondenti possieda un’adeguata educazione finanziaria riguardo il fenomeno, mentre il restante 23% è rimasto neutrale alle domande.

I giovani, come prevedibile, possiedono il grado di erudizione più elevato, con il target 18-24 che surclassa qualsiasi altro gruppo demografico intervistato.

Le considerazioni

Nonostante il grado di educazione finanziaria assai basso, il Sudafrica si mostra come uno degli stati africani dal più alto interesse verso il mondo crypto.

Il paese è nella cerchia delle nazioni africane con la più alta percentuale di popolazione che attualmente detiene criptovalute, con il 7,1% dei sudafricani che hanno già iniziato a muovere i loro primi passi nel mondo blockchain. Si tratta approssimativamente di più di 4 milioni di persone, numeri impressionanti che rendono il Sudafrica il secondo paese con più crypto user del continente, dietro al solo Kenya dove ben l’8,5% della popolazione utilizza valute digitali.

Le criptovalute godono di buona popolarità presso le stesse istituzioni nazionali sudafricane, stima che parte direttamente dalla banca centrale e che si riflette sulla popolazione.

Tuttavia, secondo la stessa Merchants, la percentuale di utilizzo di criptovalute come Bitcoin all’interno del paese potrebbe crescere ulteriormente. Stando ai dati, l’interesse negli asset digitali è destinato ad aumentare, esattamente come avvenuto negli ultimi anni.

Quanto questo strumento potrà essere utile ed utilizzabile dalla popolazione passa innanzitutto dalle banche. Garantire l’accessibilità a servizi di finanza decentralizzata è essenziale per lo sviluppo capillare della tecnologia, con immense potenzialità e benefici, a partire dalla diffusione di servizi finanziari anche tra le classi sociali più svantaggiate.