barclays
Immagine di copertina: Barclays Center, New york. Foto di Ajay Suresh, via Wikimedia Commons.

Mentre un’ondata di fallimenti sta ancora scuotendo il mercato delle criptovalute, il gigante bancario britannico Barclays ha deciso di acquistare una partecipazione in Copper, una delle società più riconoscibili del settore in rapido sviluppo.

Secondo un rapporto di Sky News pubblicato il 24 luglio, l’istituto di credito britannico è uno dei nuovi investitori che stanno partecipando a un round di capitale per Copper, una società che annovera tra i suoi consulenti l’ex cancelliere britannico Lord Hammond.

Secondo fonti della City di Londra, si prevede che Barclays investirà un importo moderato “nell’ordine dei milioni di dollari” come parte del round. La conclusione della raccolta di fondi dovrebbe avvenire nei prossimi giorni.

Gli investimenti digitali di Copper, il nuovo acquisto di Barclays

In particolare, Copper offre agli investitori istituzionali che investono in criptovalute una serie di servizi, tra cui la custodia, l’intermediazione primaria e il regolamento.

Il terzo partito statunitense definisce il Bitcoin una “rivoluzione monetaria decentralizzata”.
L’associazione finanziaria britannica definisce la criptovaluta una “buona alternativa” ai pagamenti tradizionali
La MotoGP firma una sponsorizzazione pluriennale con un’azienda rumena di criptovalute
Dmitry Tokarev ha fondato l’azienda nel 2018 e ha già attirato investimenti da parte di alcuni importanti operatori del settore del venture capital in tutto il mondo, come MMC Ventures, LocalGlobe e Dawn Capital.

All’inizio di quest’anno è stato riferito che Copper puntava a un valore di almeno 3 miliardi di dollari nel suo più recente round di capitale; da allora, ha ridimensionato tale valore, rispecchiando la crescente crisi del più ampio mercato dei cripto-asset.

Nelle ultime settimane, alcuni importanti operatori del mercato, come Three Arrows Capital, Celsius e Voyager Digital, hanno dichiarato bancarotta o sospeso i prelievi, il che ha minato la fiducia nello sviluppo storicamente rapido del settore.

Copper è anche insoddisfatto dell’atteggiamento delle autorità finanziarie del Regno Unito, il che ha spinto l’azienda a costruire un centro in Svizzera piuttosto che nel Regno Unito.