pepebolla

Nonostante l’incredibile periodo di forma, dovuto ad una molteplicità di fattori, Pepe Coin (PEPE) sembra ormai in caduta libera.

Ben lontana dal suo ath, la valuta digitale ispirata ad un meme di internet non sembra riuscire a confermare quanto di buono fatto nelle ultime settimane.

Trattandosi di una memecoin, e quindi, per definizione, una valuta la cui unica utilità al momento del lancio è proprio quella di riproporre e sfruttare la popolarità di un meme, una buona parte della community stenterebbe a definire questo tracollo come inaspettato. Eppure, non mancano gli investitori ad aver creduto nel progetto, soprattutto alla conferma del trend positivo oltre il periodo iniziale.

Lo scoppio della bolla

Dopo il lancio avvenuto lo scorso aprile, PEPE aveva certamente fatto registrare una delle più importanti impennate mai viste nel mondo crypto.

Il market cap della giovane valuta digitale aveva presto raggiunto l’importante soglia del miliardo di dollari, facendo balzare la memecoin tra le più grandi criptovalute sul mercato.

Un risultato decisamente sorprendente, che aveva diviso profondamente la community. Nonostante tanti investitori fossero entusiasti della sua crescita esponenziale, non erano pochi quelli che avvertivano i sintomi di un’imminente scoppio della bolla speculativa intorno a Pepe Coin.

Detto fatto, a quanto pare. Dall’inizio del mese di maggio, sembra iniziata a tutti gli effetti l’inesorabile caduta di PEPE, con percentuali in negativo importanti tra l’attuale valore sul mercato e il suo all time high.

Il destino delle memecoin?

Dall’inizio di maggio, il valore di PEPE sarebbe sceso del 70%. Un calo fisiologico, direbbe qualcuno. Eppure, in tanti ormai non hanno più dubbi: la bolla è scoppiata.

A dimostrare ciò, l’altissimo numero di vendite registrate negli ultimi giorni, ben più numerose degli acquisti.

A tutti gli effetti, un tale, volatile andamento non è dissimile da quanto sperimentato da altre valute dalla simile origine. Fin dall’esplosione di Dogecoin, per certi versi la prima valuta digitale nata e basata su un meme, hanno iniziato a proliferare diverse criptovalute della stessa tipologia, nella speranza di emulare il successo della valuta del cane giallo dei meme.

Anche per via del grande successo mediatico di DOGE, e soprattutto grazie ai tanti influencer che sui vari social hanno rilanciato hashtag e tormentoni, nessuna di queste pare essersi avvicinata a Dogecoin, fatta eccezione per Shiba Inu, valuta che nel corso dei mesi sembra aver consolidato una fanbase numerosa. Pepe Coin, almeno per il momento, non sembra essere diversa dalle altre.

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