sec

Gli operatori statunitensi del settore crypto negli ultimi tempi sono stati al centro di controlli normativi da parte della SEC (Securities and Exchange Commission). La SEC ha recentemente inviato un avviso di garanzia a Coinbase e ha intentato una causa contro il magnate delle crypto Justin Sun per frode e altre violazioni della legge sui titoli. Ciò ha riportato alla memoria l’operazione Choke Point 1.0, cioè il tentativo di autorità come la SEC di controllare l’industria crypto statunitense.

La supervisione delle azioni della SEC da parte del Congresso degli Stati Uniti è stata finora inesistente. Tuttavia, la situazione è destinata a cambiare. Il 18 aprile, il presidente della SEC Gary Gensler testimonierà davanti alla Commissione per i servizi finanziari della Camera per giustificare le sue azioni. L’audizione ha lo scopo di fare chiarezza sulla regolamentazione e sull’approccio di Gensler agli asset crittografici.

Una delle figure chiave di questo apparente nuovo corso nella gestione della supervisione delle crypto negli States è Patrick McHenry. McHenry ha infatti istituito la sottocommissione per gli asset digitali per colmare le lacune strutturali nella gestione delle questioni relative alle criptovalute da parte della commissione per i servizi finanziari della Camera. La sua intenzione, adesso, è dare al Congresso la possibilità di supervisionare più direttamente l’operato di Gensler e della SEC. McHenry, come dichiarato in un’intervista, vuole infatti fare della supervisione della SEC una parte molto importante della sua presidenza.

La SEC ha dato il via alla Operazione Choke Point 2.0?

Lo studio legale Cooper & Kirk ha pubblicato un’analisi sulle minacce illegali e le tattiche di pressione dei regolatori bancari nei confronti dell’industria delle crypto. Questo report viene considerato dalla comunità crypto, come riporta l’analisi di Bitcoinist, uno degli elementi che ci può permettere di indicare le vicende attuali come parte dell’Operazione Choke Point 2.0, dopo la “1.0” avuta nel 2014 riguardo la regolamentazione del settore. Le tattiche di enti come la SEC, infatti, vengono ormai considerate molto vicine a quelle già utilizzate nel 2014 per limitare il settore delle criptovalute.

Man mano che il contesto normativo degli asset crittografici diventa più chiaro, gli investitori e i trader diventano più ottimisti sul futuro. Al momento, Bitcoin sta vivendo una nuova impennata che ha visto il prezzo salire sopra i 28.000 dollari. Con le prossime udienze normative che si terranno durante l’estate, gli attori dell’industria delle crypto sperano di ottenere maggiore chiarezza sulle norme e sui regolamenti che disciplinano il loro settore.

In conclusione, l’operazione Choke Point 2.0 sembra diventata più reale che mai e il presidente della SEC Gensler dovrà giustificare le sue azioni di fronte alla Commissione per i servizi finanziari della Camera. L’audit vorrà garantire un ampio controllo generale sull’operato della SEC e sarà un approccio serio in termini di definizione di una sfera normativa per gli asset digitali.