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Negli ultimi giorni, il mondo crypto sembra affrontare una delle prove più ardue degli ultimi mesi.

Tantissimi appassionati dell’ecosistema blockchain sono col fiato sospeso da quando, poche ore fa, è stata resa pubblica la notizia che Paxos Trust, azienda newyorkese che collabora con Binance per l’emissione di Binance USD, è stata formalmente bloccata dalle autorità.

L’ordine, emanato dal Dipartimento dei Servizi Finanziari di New York (NYDFS) a seguito dell’invio da parte della SEC di un avviso di garanzia nei confronti di Paxos, arriva nel momento peggiore. E, a sentire gli analisti, la vita dei grandi operatori non farà che peggiorare nelle prossime settimane, almeno dal punto di vista legale.

In moltissimi tra i più noti volti del mondo crypto hanno avuto modo di esprimere la propria opinione circa le nuove, pesanti mosse della SEC.

L’ultimo è stato Charles Hoskinson, fondatore di Cardano (ADA).

La paura comune

Come se i gelidi mesi del “crypto winter” non pesassero già abbastanza sulle spalle dei tanti investitori crypto, ecco che una nuova paura si abbatte con forza sulla community vicina al mondo blockchain.

Sono in tanti a chiedersi se l’obiettivo della SEC non sia proprio quello di affossare del tutto i prodotti su base blockchain e, in particolar modo, le tanto chiacchierate criptovalute.

Ci ha pensato Charles Hoskinson a placare gli animi. Incalzato da Eleanor Terrett, giornalista di Fox Business, l’imprenditore americano avrebbe usato parole al veleno nei confronti dell’operato della SEC. In particolare, Hoskinson avrebbe sminuito il potere dello stesso chairman dell’ente federale preposto alla supervisione finanziaria negli Stati Uniti, Gary Gensler.

Botta e risposta

La notizia arriva da Charles Gasparino, altro nome illustre di Fox Business, che riporta sul suo profilo Twitter il pensiero espresso da Hoskinson alla domanda della collega Eleanor Terrett.

Al quesito circa la possibilità da parte del presidente della SEC Gary Gensler di distruggere definitivamente l’industria crypto, la risposta di Hoskinson è semplice quanto provocatoria:

“Il presidente Joe Biden può distruggere l’industria petrolifera?”

Una provocazione che ha contribuito a scatenare un dibattitto già caldissimo e che non sembra volersi calmare.

I tanti utenti e appassionati del mondo crypto sono in apprensione per le possibile nuove manovre proposte dalla SEC, e a buon ragione. Naturalmente, una sempre maggiore trasparenza da parte dei principali player dell’industria crypto è auspicabile. Tuttavia, gli investitori temono una pesante ripercussione su un mercato già in difficoltà, seppur in parziale ripresa.

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