Recentemente è emersa la notizia che Binance ha accettato un accordo di patteggiamento con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, impegnandosi a versare 4,3 miliardi di dollari dopo di fatto aver ammesso la sua colpevolezza in una questione che vede la piattaforma colpevole di diverse mancanze legali.
Questo segna la conclusione di un anno estremamente difficile per l’exchange più grande al mondo. Tuttavia, la Securities and Exchange Commission (SEC) sembra ancora esprimere dubbi e riserve nei confronti della situazione.
La SEC non è convinta del patteggiamento
La SEC ha espresso la sua opinione sul recente accordo da 4,3 miliardi di dollari tra Binance, il Dipartimento di Giustizia e altre autorità statunitensi, sottolineando come ciò rafforzi la sua posizione contro la principale piattaforma di criptovalute al mondo.
Nonostante la SEC non fosse coinvolta nell’accordo di patteggiamento stipulato da Binance e l’ex CEO Changpeng Zhao, ha dichiarato venerdì in una nota che il tribunale federale di Washington, dove è in corso il suo caso, dovrebbe considerare le ammissioni fatte da entrambe le parti nell’accordo del 21 novembre.
Binance e Zhao avevano entrambi richiesto al tribunale di respingere il caso presentato dalla SEC. Al momento, i rappresentanti di Binance e l’avvocato difensore di Zhao non hanno ancora risposto alle richieste di commento.
L’accordo record di Binance con il governo statunitense ha posto fine a indagini pluriennali condotte dal Dipartimento di Giustizia, varie branche del Dipartimento del Tesoro e dalla Commodity Futures Trading Commission.
Tuttavia, la SEC, che aveva intentato una causa contro Binance e Zhao a giugno per presunto cattivo uso dei fondi dei clienti, inganno nei confronti di investitori e regolatori e violazione delle norme sui titoli, non è stata coinvolta nell’accordo di patteggiamento, aggiungendo ulteriore complessità al panorama legale dell’exchange.
Il caso Binance
La giudice distrettuale degli Stati Uniti ha approvato gli accordi di patteggiamento tra Binance, l’ex CEO Changpeng Zhao e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. In seguito al riconoscimento di colpevolezza da parte di Binance, l’azienda accetterà di versare oltre $4 miliardi per risolvere le accuse relative al Bank Secrecy Act e alle violazioni dell’International Emergency Economic Powers Act.
Changpeng Zhao, fondatore di Binance, è stato dichiarato colpevole di non aver implementato adeguatamente un programma anti-riciclaggio e si è dimesso subito dopo.
Binance ha ammesso di aver dato priorità alla crescita e ai profitti a scapito della conformità alle leggi statunitensi, con particolare enfasi sulla clientela statunitense. Questo rappresenta un capitolo significativo nella storia dell’exchange e, come abbiamo visto, non sembra essere finita qui.
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