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Il 2023 è stato un anno decisamente peculiare per le criptovalute. Nonostante la ripresa del mercato, i principali attori nel settore delle cripto hanno dovuto confrontarsi con sfide legali significative, soprattutto nella prima metà dell’anno, con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti particolarmente attiva su questo fronte.

La situazione sembra ora stabilizzarsi, soprattutto per Binance, uno degli operatori maggiormente colpiti dalla nuova ondata di accuse legali. L’exchange ha infatti deciso di accettare uno storico accordo di patteggiamento con la giustizia americana.

Binance accetta il patteggiamento

Una giudice distrettuale degli Stati Uniti ha ufficialmente approvato gli accordi di patteggiamento tra Binance, l’ex CEO Changpeng Zhao e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.

Questo verdetto arriva in seguito alle accuse relative al Bank Secrecy Act, alla mancata registrazione come trasmettitore di denaro e alle violazioni dell’International Emergency Economic Powers Act.

Binance, operatore della più grande piattaforma di scambio di criptovalute al mondo, ha riconosciuto la sua colpevolezza e si è impegnato a versare oltre 4 miliardi di dollari per risolvere la questione.

Il fondatore e CEO di Binance, Changpeng Zhao, cittadino canadese, è stato giudicato colpevole di non aver implementato un adeguato programma anti-riciclaggio, violando il Bank Secrecy Act, e ha deciso di dimettersi dalla sua posizione di leadership.

Secondo i documenti giudiziari, Binance ha confessato di aver dato priorità alla crescita e ai profitti a discapito della conformità alle leggi statunitensi.

Lanciata nel 2017 con l’obiettivo di attirare clienti ad alto volume, inclusi quelli negli Stati Uniti, Binance è rapidamente diventata la principale piattaforma di scambio di criptovalute al mondo. La sua predominanza statunitense ha comportato l’obbligo di registrarsi presso FinCEN come servizio finanziario e di implementare un efficace programma anti-riciclaggio atto a prevenire l’uso della piattaforma per il riciclaggio di denaro.

L’anno di Binance tra l’addio a BUSD e a CZ

L’exchange ha attraversato un periodo estremamente difBficile durante l’anno, con la sospensione dell’emissione della sua stablecoin, Binance Coin (BUSD), a seguito di accuse legali.

La situazione si è ulteriormente complicata con le dimissioni storiche del CEO, Changpeng Zhao, intervenute lo scorso novembre. Questa sequenza di eventi ha arrecato notevoli danni all’exchange, che sembra incapace di trovare una pausa.

La cessazione della stablecoin e il cambio di leadership costituiscono sfide rilevanti per Binance, richiedendo un periodo di adattamento e la formulazione di strategie per superare gli attuali ostacoli. Il nuovo anno sarà uno spartiacque anche e soprattutto per questo.

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