Ronaldo

Cristiano Ronaldo e la Mercedes-Benz rischiano di essere scossi da recenti sviluppi legali collettive che sono state intentate contro organizzazioni e individui di spicco. Le azioni legali denunciano il loro coinvolgimento nella promozione di exchange di criptovalute implicati in azioni criminali. Cristiano Ronaldo, fra gli altri, è accusatodi aver partecipato alla “sollecitazione di massa di investimenti in titoli non registrati per conto di Binance”. Similmente, le azioni legali verso altri attori economici come Mercedes riguarderebbero il “favoreggiamento e/o partecipazione attiva alla frode multimiliardaria” commessa da FTX.

Queste cause vengono intentate sulla scia dei problemi legali di alcune delle personalità più note dello spazio crypto. Nello specifico, si tratta del fondatore di FTX Sam Bankman-Fried e del fondatore di Binance Changpeng “CZ” Zhao. Bankman-Fried è stato giudicato colpevole di sette accuse di frode, mentre CZ si è dichiarato colpevole di violazione di leggi federali, tra cui il Bank Secrecy Act.

Le tre cause contro MLB, F1 e Mercedes-Benz accusano queste organizzazioni di aver partecipato attivamente agli atti fraudolenti commessi da FTX. I documenti legali affermano che la loro promozione di FTX come exchange sicuro e affidabile ha avuto un ruolo significativo nella frode multimiliardaria. Similmente, nella causa riguardante Cristiano Ronaldo, sotto accusa ci sarebbe la sua partnership con Binance, finalizzata a convincere i consumatori che Binance fosse una piattaforma sicura per le transazioni di criptovalute.

Dopo il forfait di Zhao, è forse ora di cambiare il gioco?

La battaglia legale contro CZ ha scoperchiato un vero e proprio vaso di pandora, con la sentenza prevista per la fine di febbraio 2024. CZ ha rassegnato le dimissioni da CEO di Binance e l’exchange di crypto rischia una confisca da 4,3 miliardi di dollari e la completa uscita dal mercato statunitense.

le quattro class action sono portate avanti da Adam Moskowitz, avvocato statunitense. Oltre alle società e persone già citate, anche la Major League di Baseball americana, la Formula 1, il gigante della pubblicità Dentsu e l’agenzia di marketing globale Wasserman sono citate in giudizio.

Moskowitz spiega che le recenti sentenze hanno ampliato il campo degli imputati, con un cambiamento significativo nell’interpretazione del Securities Act del 1933. Questo cambiamento ritiene i promotori responsabili per le informazioni fuorvianti fornite attraverso i mass media, compreso Internet. Le azioni legali prendono di mira le celebrità in base a una legge che prevede pene severe per la promozione di titoli non registrati o di proposte ritenute fraudolente.

Queste class action hanno l’obiettivo di ottenere potenzialmente miliardi di dollari di risarcimento dagli imputati. Ma no è solo una questione economica. Ad essere importante è anche cercare di ristabilire un equilibrio all’interno del settore degli exchange di crypto, dove, come nel caso del fallimento di FTX, miliardi di dollari di utenti e investitori sono andati in fumo. Quindi, un eventuale successo di queste class action sarebbe un monito molto importante per l’intera industria delle crypto.