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UBS Group AG, società svizzera di servizi finanziari, sembra essere la prossima grande realtà che si unisce al gruppo degli interessati al mondo delle criptovalute.

I rapporti pubblicati all’inizio della settimana mostrano come il colosso bancario pare stia considerando diverse alternative per offrire investimenti in valuta digitale.

UBS Interessata alle criptovalute

La notizia arriva non molto tempo dopo che altre grandi aziende con sede negli Stati Uniti come Goldman Sachs (Banca d’affari) e Citi (società americana di banche di investimento e società di servizi finanziari) hanno fatto mosse simili.

Goldman ha recentemente aperto il trading con non-deliverable forward (NDF) legati a Bitcoin, Citi ha riferito di star prendendo in considerazione servizi crittografici e anche la Morgan Stanley e la Bank of New York Mellon sono coinvolti.

In una dichiarazione pubblica, i rappresentanti del Gruppo UBS hanno dichiarato questo:

Stiamo monitorando da vicino gli sviluppi nel campo degli asset digitali. È importante sottolineare che siamo più interessati alla tecnologia alla base degli asset digitali, vale a dire la tecnologia DLT (Distributed Ledger Technology)“.

Secondo l’analisi del portale Bloomberg, l’UBS Group spende circa $3,5 Miliardi di dollari all’anno per la tecnologia, mantiene e modernizza le infrastrutture esistenti e innova acquistando nuovi strumenti per i dipendenti e prodotti per i clienti.

Nell’analisi viene anche citato il noto concorrente svizzero Julius Bär che pare stia considerando di offrire anch’esso ai clienti l’accesso alle criptovalute come Bitcoin o Ethereum.

Come si comporterà la UBS con i clienti?

La UBS dichiara di star prendendo ovviamente in considerazione l’estrema volatilità delle criptovalute e di conseguenza, probabilmente consentirà di investire in criptovalute solo una piccola parte del totale dei fondi dei clienti.

Inoltre, l’azienda destinerà l’investimento solo alla sua asset class più redditizia. Le opzioni per questi investitori includeranno probabilmente l’investimento attraverso strumenti di terze parti.

Il Gruppo UBS e il panorama svizzero

UBS Group AG è la più grande banca d’investimento svizzera per attività totali e offre una serie di servizi finanziari e questa mossa sarebbe la prima nel suo genere per la società, ma come detto anche altre banche svizzere (al di fuori della già citata Julius Bär) stanno cercando di introdursi nel mondo delle criptovalute, come Swissquote, che ha collaborato con il fornitore di asset digitali Taurus il mese scorso.

La Svizzera tra l’altro pare stia cercando di aprire le porte alla finanza blockchain nel proprio sistema di leggi.

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