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Moody’s, una delle più importanti agenzie di rating, sta sviluppando un sistema di punteggio per valutare le stablecoin basate su blockchain.

Poiché l’attività legata alle stablecoin continua a crescere e ad attirare l’attenzione delle autorità di regolamentazione e degli investitori, questo nuovo sistema di valutazione mira a fornire trasparenza e a dare agli investitori maggiore fiducia nelle stablecoin in cui investono.

Il sistema di punteggio,  a quanto pare, comporterà un’analisi approfondita di un massimo di 20 stablecoin, concentrandosi sulla qualità della rendicontazione delle riserve fiat che sostengono questi asset digitali.

La società, d’altronde, non è estranea al settore delle crypto. Fornisce anche rating a diverse società di criptovalute quotate in borsa, come Coinbase. Inoltre, il suo dipartimento di ricerca pubblica regolarmente rapporti che offrono analisi approfondite del settore blockchain.

La recente mossa dell’agenzia di rating rappresenta un ulteriore incentivo per le società che emettono stablecoin a rimanere trasparenti e conformi alle leggi vigenti. Questi due fattori sono diventati sempre più importanti per gli utenti e gli investitori di questo settore, soprattutto dopo il disastro di FTX che ha scosso l’intero mercato.

Oltre a Moody’s, l’intero mercato si muove per una maggiore trasparenza.

Dopo gli eventi che hanno portato al fallimento di FTX, gli utenti sembrano preferire opzioni più sicure quando si tratta di investire e proteggere il proprio denaro. Ciò è particolarmente visibile se si considerano le transazioni effettuate con USDC di Circle sulla rete Ethereum, che sono aumentate in modo significativo dopo il fallimento di FTX, superando Tether (USDT).

Il 20 gennaio, anche il cofondatore e CEO di Circle, Jeremy Allaire, ha evidenziato questa tendenza, attribuendola alla natura regolamentata e trasparente di USDC.

Mentre Circle condivide mensilmente i risultati degli audit indipendenti sulle riserve, Tether non ha fornito lo stesso livello di trasparenza ed è stato addirittura multato dalle autorità statunitensi nel 2021 per non aver mantenuto una riserva completa per i token USDT in circolazione.