A seguito dei clamorosi fallimenti che hanno caratterizzato gli ultimi mesi del mondo crypto, il pensiero delle varie istituzioni circa la possibilità di introdurre le criptovalute all’interno dei circuiti finanziari tradizionali è mutato a più riprese, in una singhiozzante fase di studio.
Quasi tutti, in ultima analisi, sembrano aver optato grossomodo per la stessa soluzione: una valuta digitale centralizzata, emessa è controllata da una banca centrale.
L’obiettivo è quello di sfruttare gli enormi vantaggi della digitalizzazione, senza lasciare gli utenti scoperti alle insidie di un mondo ancora parzialmente inesplorato.
La volatilità è il nemico numero uno per molte organizzazioni. La creazione di una CBDC sembra, per il momento, la scelta più sicura e pratica per realizzare l’ambizioso progetto di cui sopra.
Una CBDC, o central bank digital currency, sta ad indicare una valuta digitale centralizzata, emessa da una banca centrale e ipoteticamente affiancata alla valuta fiat gestita dalla stessa banca.
La Banca Centrale del Regno Unito cerca un manager
Dalle parole ai fatti, come si suol dire. La creazione di una valuta digitale centralizzata da affiancare alla sterlina è da tempo il sogno nel cassetto della Banca Centrale britannica.
Dopo mesi di annunci e promesse d’intenti, la banca sembra ora fare sul serio.
Sul profilo LinkedIn ufficiale dell’istituzione è spuntata una singolare offerta di lavoro: “Head of Central Bank Digital Currency”, manager per lo sviluppo di una valuta digitale centralizzata.
Un messaggio che sembra rivolto non soltanto agli aspiranti direttori, ma anche al mondo della finanza in generale.
La Banca Centrale del Regno Unito è pronta a dare vita al progetto che porterà alla creazione di una valuta digitale centralizzata, perfettamente in linea con la volontà di altri grandi istituti finanziari a livello mondiale.
Un percorso obbligato
Nonostante il clamore della notizia, i tanti appassionati del mondo crypto non saranno affatto sorpresi dell’annuncio.
Non solo perché il Regno Unito valuta l’idea di una CBDC già da diversi mesi, ma anche e soprattutto perché non è l’unico paese ad averlo fatto.
Diverse nazioni in tutto il mondo sono in procinto di sviluppare, o hanno già sviluppato, una valuta digitale centralizzata.
Un esempio è la Cina, unica superpotenza mondiale ad aver già lanciato la propria CBDC, lo yuan digitale, da diversi anni. Fin dal lancio, l’esperienza cinese ha da subito attirato l’attenzione degli analisti di tutto il mondo. Un esempio virtuoso che fa da apripista verso un futuro sempre più digitalizzato, sicuro e interconnesso.
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