Nel periodo peggiore per le criptovalute da due anni a questa parte, urge prendere delle contromisure efficaci. Non solo per arginare le perdite. Gran parte dell’utenza chiede nuove certezze, maggiore trasparenza e, dato da non sottovalutare, prove tangibili circa l’affidabilità di aziende ed exchange di criptovalute.

In particolare, dopo il recente crollo di FTX, noto exchange fondato da Sam Bankman-Fried il cui nome è recentemente rimbalzato sulle testate specializzate di tutto il mondo, la community crypto globale ha ricominciato a tremare.

Huobi e Poloniex sembrano decisi a dare una svolta ai propri piani, supportandosi nell’arduo compito di rimettere in sesto la loro parte di mercato.

L’unione fa la forza

Soltanto la scorsa settimana, il rumor circa una possibile fusione tra Huobi e Poloniex era stato prontamente smentito proprio dal gigante fondato da Leon Li.

Recentemente invece, proprio Huobi è tornata a parlare dei colleghi di Poloniex. Pur non arrivando alla fusione, il futuro di entrambi gli exchange appare tutt’altro che separato.

Nello specifico, Huobi ha annunciato che formerà presto una “partnership strategica” con Poloniex. Secondo il comunicato ufficiale di qualche ora fa:

“I due exchange coopereranno progressivamente in molteplici aspetti aziendali, tra cui lo sviluppo dell’ecosistema HT, la connettività, la condivisione della liquidità e la conformità globale – impegnandosi a costruire la piattaforma di trading più sviluppata al mondo e guadagnandosi così la fiducia degli utenti.”

Orientati al futuro

Huobi è attualmente uno dei maggiori exchange asiatici. Fondato in Cina nel 2013, la sua sede legale è localizzata nelle Seychelles.

L’opportunità di legarsi profondamente a Poloniex, altra azienda a trazione crypto, segna uno step fondamentale nello sviluppo futuro di entrambe le piattaforme.

Durante gli ultimi mesi, il mercato delle criptovalute ha attraversato ciò che in molti hanno già ribattezzato il “Crypto Winter”, l’inverno delle criptovalute.

A tutti gli effetti, il nomignolo pare azzeccato. Il gelo scatenato dal susseguirsi di periodi di forte ribasso e dall’ovvio ritorno negativo dopo il fallimento di Terra (LUNA) e di FTX ha portato molte aziende di fronte ad un bivio. Accelerare il processo di crescita e di regolamentazione è imperativo, dove l’alternativa pare essere il pesante ridimensionamento o, addirittura, la scomparsa dal mercato.

Lo sa bene Binance, colosso delle criptovalute, che pare aver già deciso di intraprendere la strada della trasparenza. Nelle ultime settimane, il founder Changpeng Zhao non ha perso tempo e ci ha tenuto ad aggiornare continuamente i propri utenti attraverso Twitter.

Non basta certo a risollevare il mercato, tuttavia, in periodi di gelo assoluto, anche la mancanza di comunicazione diretta può essere fatale.