La nota piattaforma di exchange di criptovalute FTX ha inoltrato richiesta di bancarotta negli Stati Uniti, cercando la protezione della corte mentre al contempo cerca un modo per restituire i soldi agli utenti. Allo stesso tempo, Sam Bankman-Fried si è dimesso dalla propria carica di CEO di FTX, secondo quanto dichiarato dalla compagnia stessa. FTX costituiva il secondo exchange più grande del mondo, e nonostante ciò è collassato in poco più di una settimana, provocando dubbi rispetto alla affidabilità del mercato delle criptovalute, già in crisi.
Nel merito di ciò, Bankman-Fried ha affermato su Twitter, lo scorso venerdì:
“ancora, mi dispiace molto che sia andata a finire così. spero che si potrà trovare un modo per aggiustare le cose. spero che ciò possa portare un po’ di trasparenza, fiducia e di gestione ad esse [le criptovalute]. infine, spero che possa diventare [un posto] migliore per gli utenti. Ciò non vuol dire necessariamente che sia la fine per le compagnie [di criptovalute] e per la loro capacità di fonrire valore e fondi […] ai propri clienti […] fornirò chiarezza su a che punto siamo rispetto al rimborso degli utenti il prima possibile”
Di seguito il thread in questione:
5) I’m piecing together all of the details, but I was shocked to see things unravel the way they did earlier this week.
I will, soon, write up a more complete post on the play by play, but I want to make sure that I get it right when I do.
— SBF (@SBF_FTX) November 11, 2022
Bankman-Fried aveva tentato di far acquisire FTX da Binance, ma gli accordi sono saltati e FTX è scivolata nella bancarotta, lasciando molti dei propri clienti nella condizione di non poter prelevare i propri fondi.
Inoltrando richiesta di bancarotta “Capitolo 11” (“Chapter 11 bankruptcy”), la compagnia può continuare ad operare, mentre al contempo cerca di rimediare ai propri debiti sotto la supervisione della corte.
FTX ha affermato che lo scopo è quello “di iniziare un processo sistematico per poter revisionare e monetizzare gli asset a beneficio di tutti gli investitori a livello globale”.
In merito, John J. Ray III, nuovo CEO di FTX e legale con ampia esperienza in campo di bancarotta, ha affermato:
“il gruppo ftx possiede asset di valore che possono essere amministrati efficacemente solo in uno sforzo organizzato e congiunto”
FTX, nella propria richiesta di bancarotta, ha stimato di possedere tra i 10 miliardi ed i 50 miliardi di dollari in diversi asset e passività, ed oltre 100mila creditori.
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