Micheal Barr, il cui titolo di vice-direttore della supervisione gli dà ampi poteri in merito alle banche nella giurisdizione statunitense, ha tenuto il suo primo discorso dopo essere stato confermato in carica dal Senato.
Il nuovo responsabile della supervisione bancaria della Federal Reserve ha tenuto un discorso mercoledì che sottolineava la necessità di agire nei confronti delle stablecoin e del cambiamento climatico. Nello specifico, il discorso alludeva a preparazioni atte a contrastare l’emergenza climatica, ed atte a garantire la sicurezza dell’ecosistema finanziario.
Tra le priorità vi è quella di mettere pressione al Congresso allo scopo di mandare in vigore leggi esaustive nel merito delle stablecoin e delle criptovalute che emulano altri asset. Barr ha anche affermato che, nel corso del prossimo anno, la Federal Reserve lancerà un’iniziativa volta “a meglio comprendere i rischi finanziari a lungo termine che le maggiori istituzioni potrebbero dover affrontare in merito al clima”.
Barr inoltre ha affermato che un’altra grande priorità e quella di creare un sistema finanziaro che non sia soltanto “sano” finanziariamente parlando ma anche giusto, in particolare nei confronti di coloro che si trovano ad essere economicamente svantaggiati e che quindi hanno minore accesso ai servizi bancari. In merito, le parole di Barr sono state:
“l’equità è fondamentale nella supervisione finanziaria, ed io intendo impegnarmi ad usare gli strumenti di regolazione, supervisione ed esecuzione di modo che le attività commerciali ed i privati abbiano accesso ai servizi di cui necessitano, alle informazioni necessarie per prendere decisioni finanziarie, e a protezione nei confronti di trattamenti ingiusti”
Barr presiede ora su di un sistema finanziario che è generalmente considerato essere molto capitalizzato, ma che è stato comunque colpito dalla crisi di mercato avvenuta durante la pandemia, la quale richiese l’intervento della Federal Reserve.
L’avanzare delle criptovalute e delle stablecoin ha costituito una sfida per la Federal Reserve, che sta esplorando la possibilità di creare una propria valuta digitale.
Barr ha anche affermato che sarebbe necessaria una maggiore scrupolosità nei confronti dell’industria delle criptovalute e dei rischi che porta con sé:
“le stablecoin, come tutte le valute private prive di regolazione, potrebbero costituire un rischio nei confronti della stabilità finanziaria. Credo che il congresso dovrebbe lavorare rapidamente allo scopo di emanare le leggi necessarie a ricondurre le stablecoin, nello specifico quelle utilizzate a scopo di pagamento, all’interno del perimetro prudenziale di regolamentazione”
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