L’attuale volatilità del mercato delle crypto continua ad avere ripercussioni su Bitcoin (BTC), con l’asset digitale che ha subito estesi deflussi di capitale. In particolare, la capitalizzazione di mercato di BTC è crollata quasi del triplo rispetto ai 1.200 miliardi di dollari registrati durante il picco dell’asset alla fine del 2021.
In particolare, al 27 agosto 2022, la capitalizzazione di mercato del Bitcoin si è attestata a 387 miliardi di dollari. Si tratta di una correzione di oltre il 56% su base annua rispetto alla capitalizzazione di 894 miliardi di dollari registrata all’inizio del 2022, secondo i dati di CoinMarketCap.
BTC fatica intorno ai $20k
Il calo del market cap continua a pesare sul prezzo di Bitcoin. In questo periodo, in particolare, si trova ad affrontare una nuova battaglia per sostenersi al di sopra dei $20k. Le perdite più gravi sono state registrate durante il secondo trimestre del 2022, quando Bitcoin ha subito il peggior rendimento trimestrale con un -56%.
Sebbene il mercato delle crypto scommetta su una futura ripresa, rimane la possibilità che la correzione si estenda ulteriormente a causa delle condizioni macroeconomiche prevalenti. La Federal Reserve sta inasprendo i tassi di interesse per affrontare l’alta inflazione e il mercato ha reagito negativamente a quest’ultima misura.
Ad esempio, il presidente della Fed Jerome Powell ha annunciato che la banca centrale statunitense potrebbe continuare ad aumentare i tassi di interesse. Ciò ha portato il prezzo di Bitcoin a scendere ulteriormente. In particolare, le mosse della Fed hanno portato a un dollaro forte, in quanto gli investitori si sono allontanati dagli asset a rischio come Bitcoin.
Allo stesso tempo, la quotazione di BTC ha rispecchiato in larga misura quella del mercato azionario. In questo caso, entrambi i mercati sono stati colpiti nel 2022 da significativi sell-off.
Oltre ai fattori macroeconomici, Bitcoin e mercato delle crypto hanno sofferto di incidenti di alto profilo come il crollo dell’ecosistema Terra (LUNA) e il fallimento di Celsius. A causa delle ingenti perdite subite, il crollo ha potenzialmente smorzato la motivazione degli investitori.
Tutto questo ha contribuito ad alimentare il dibattito normativo a livello globale, con un numero crescente di attori istituzionali che cercano di proteggere i consumatori.
La pressione di vendita si attenua
Inoltre, la correzione del mercato di Bitcoin sembra demotivare l’interesse degli investitori a negoziare l’asset, che optano per una tattica a medio-lungo termine in previsione di un futuro rally. Ciò è evidenziato dal rapporto di Finbold del 25 agosto che indica che i depositi di scambio di crypto di Bitcoin sotto la media mobile a sette giorni sono crollati fino a toccare i minimi degli ultimi due anni
Nonostante le condizioni del mercato, in ogni caso. gli analisti ritengono che la correzione sia normale e faccia parte della traiettoria di crescita dell’asset. Su questa linea, analisti come Mike McGlone di Bloomberg Intelligence, ritiene che Bitcoin si distinguerà nella seconda metà dell’anno e supererà le altre asset class.
