Il fondatore di Microsoft ed ex uomo più ricco del mondo, Bill Gates, ha affermato, durante un’intervista, che secondo lui le criptovalute e gli NFT sarebbero basati sulla “Greater Fool Theory”. L’intervista è stata recentemente citata dal Wall Street Journal, riaprendo il dibattito a riguardo. Di seguito il tweet in questione:

La “Greater Fool Theory” è una teoria che afferma che è possibile fare profitto comprando asset sopravvalutati e vendendoli ad un prezzo maggiore, perché sarà sempre possibile trovare qualcuno disposto a pagare un prezzo ancora maggiore per acquistarli. Il prezzo inizierà a crollare quando non sarà più possibile trovare qualcuno disposto a pagare una cifra maggiore per ottenere l’asset.

Da un punto di vista tecnico, significa ignorare le analisi fondamentali e le valutazioni nel merito di un asset e comprarlo solo nella speranza di trovare qualcuno disposto a ricomprarlo ad un prezzo maggiore. Tuttavia, questa è anche una legittima strategia speculativa, nel momento in cui qualcuno riesca effettivamente a rivendere velocemente l’asset a qualcuno disposto ad acquistarlo ad un prezzo più alto.

Questo scenario sembra descrivere piuttosto bene quello che è effettivamente accaduto nella realtà quando, per esempio, sono scoppiate le bolle speculative di Bitcoin nel 2013, 2017 e 2021. Tuttavia, ciò che differenzia Bitcoin da molte altre criptovalute e dal mercato degli NFT è che quando una di queste bolle speculative scoppia, il prezzo non si resetta mai completamente. Ad altre criptovalute, tuttavia, così come ad alcuni NFT, è accaduto di perdere completamente il proprio valore.

La Greater Fool Theory si applica anche a Bitcoin?

E’ vero che Bitcoin è andato incontro a ben due bolle speculative, ma è anche vero che dopo di esse il prezzo non solo è risalito, ma ha raggiunto nuove vette. Inoltre, persino grandi compagnie o investitori istituzionali come Tesla e PayPal hanno investito in Bitcoin nel 2021, ed è difficile classificare questi investitori come “fools” (“sciocchi”). Per questa ragione, quindi, Bitcoin forse non è un caso di Greater Fool Theory, dopotutto. Tuttavia, bisogna ricordare che questo vale solo per Bitcoin e pochi altri asset, mentre la stragrande maggioranza delle criptovalute tende a non recuperare più dopo che la bolla speculativa è scoppiata.

Per chiunque volesse investire in Bitcoin, può farlo attraverso piattaforme di exchange e broker online.