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Con l’avvento della pandemia da COVID-19 e la relativa serie di lockdown, innumerevoli persone in tutte il mondo avevano già intuito che la loro vita sarebbe cambiata per sempre.

Dopo più di due anni dalla diffusione del virus, una parvenza di normalità sembra essere ormai alle porte, pur continuando ad adottare le solite e sacrosante precauzioni.

Tuttavia, la gigantesca mole di cambiamenti non riguarda soltanto l’ambito sanitario. Anche la finanza è andata incontro ad un mutamento sostanziale dei propri sistemi, con l’esplosione della finanza digitale e del mondo blockchain su scala globale.

Revolut, uno dei leader nei servizi bancari online e che più di tutti ha beneficiato di questa spinta, ora punta a colmare il gap educativo che, soprattutto in Italia, caratterizza fortemente una parte della popolazione.

Gli italiani e l’educazione finanziaria

Secondo l’ultimo rilevamento operato da Consob, dallo scoppio della pandemia gli italiani hanno deciso di virare con forza verso l’adozione di soluzioni digitali in materia finanziaria.

Operazioni digitalizzate, ma non solo. Anche le criptovalute hanno registrato aumenti di interesse da capogiro presso la popolazione italiana, sia per la facilità con cui possono essere ottenute sia per le buone opportunità di investimento.

Tuttavia, la stessa rilevazione mette in luce come, a conti fatti, l’educazione finanziaria degli italiani sia ancora molto bassa. Cresce la necessità di risparmiare e soprattutto di investire ma, allo stesso tempo, la scarsa conoscenza dei fenomeni di base rischia di lasciare gli utenti in balia varie insidie.

Guadagna imparando tutto sulle crypto

Similmente a come accade su alcuni dei più importanti exchange di criptovalute, Revolut ha recentemente aggiunto una sezione Earn & Learn all’interno della propria piattaforma.

Attraverso il completamento di micro corsi sui più svariati argomenti, gli utenti potranno guadagnare fino a 15 dollari in DOT, il token nativo di Polkadot.

Dalla blockchain alle criptovalute, i moduli di insegnamento mirano a colmare il gap informativo riguardo vari argomenti tra i principali aspetti della finanza digitale. Uno strumento alla portata di tutti e che premia l’utente stesso con una porzione di criptovalute, incoraggiando così l’insegnamento di tali argomenti.

L’iniziativa strizza l’occhio ad altri grandi nomi che hanno già da tempo implementato una sezione simile, come ad esempio il colosso Coinbase.

L’Italia è uno di quei paesi che, purtroppo, sembra ancora avere un disperato bisogno di questo tipo di soluzioni. Stimolare gli utenti a prendere coscienza degli strumenti necessari alla propria indipendenza finanziaria può portare ad un doppio beneficio, sia all’istituto sul quale opereranno sia sull’intera community crypto italiana.