Stars Arena, un social su base blockchain Avalanche, ha subito una devastante battuta d’arresto durante questo fine settimana. Nelle prime ore di sabato, infatti, degli hacker hanno sfruttato le vulnerabilità di uno smart contract, causando la perdita di quasi tutti i fondi bloccati della piattaforma. Il capitale bloccato ammonta a circa 3 milioni di dollari in token Avalanche (AVAX), lasciando a Stars Arena un solo dollaro di fondi rimanenti.
Gli utenti di Twitter 0xLawliette e 0xlilitch avevano sollevato preoccupazioni sulle vulnerabilità della piattaforma, con 0xLawliette che aveva lanciato il primo avvertimento sull’exploit. Gli sviluppatori di Stars Arena hanno poi confermato l’attacco in un tweet di sabato mattina.
Lanciata poco più di una settimana fa, Stars Arena aveva rapidamente guadagnato popolarità all’interno della comunità di Avalanche. Alcuni utenti avevano addirittura guadagnato commissioni di transazione fino a 1.000 AVAX dalla piattaforma. Questa impennata di attività ha anche fatto lievitare i prezzi dei token AVAX, portandoli a 11,88 dollari.
La piattaforma ha attirato l’attenzione come clone di Friend.Tech, basata su Ethereum, che ha raggiunto rapidamente i 100.000 utenti dopo il lancio di agosto. Entrambe le applicazioni consentono agli utenti di acquistare “chiavi” o “azioni” della piattaforma per accedere a chat room private, offrendo vari privilegi a chi li acquista.
Le parole del fondatore di Avalanche
Emin Gün Sirer, fondatore di Ava Labs, e altri dipendenti sembravano esprimere il loro sostegno a Stars Arena. Tuttavia, quando 0xlilitch ha sollevato dubbi sulla sicurezza, Sirer ha inizialmente minimizzato il problema, affermando che fosse già stato risolto e che si trattasse di semplice FUD (Fear, uncertainty and doubt, acronimo usato per indicare la tendenza a diffondere sentimenti di dubbio e incertezza su un prodotto con lo scopo di minarne la reputazione)
L’attacco a Stars Arena sottolinea le continue sfide alla sicurezza del mercato delle criptovalute. Solamente nel 2023, infatti, le perdite stimate a causa di attacchi hacker hanno superato la soglia degli 1,3 miliardi di dollari.
