Yuan Digitale

Con una mossa significativa, il gigante bancario multinazionale Standard Chartered è entrato nell’ecosistema dello Yuan digitale offrendo servizi di cambio per la valuta digitale della banca centrale (CBDC) cinese . Questa decisione strategica, annunciata il 27 novembre, allinea la banca al panorama in evoluzione della finanza globale, in particolare nell’abbracciare una valuta digitale sostenuta dallo Stato.

In collaborazione con City Bank Clearing Services, la divisione cinese di Standard Chartered facilita l’accesso alla piattaforma di interconnessione dello yuan digitale, coprendo sia le funzioni di ricarica che di rimborso, per migliorare l’interazione dei clienti con questa valuta digitale emergente.

Lo yuan digitale cinese, noto anche come e-CNY, è al momento la valuta digitale leader nel settore delle valute digitali delle banche centrali (CBDC). Può infatti vantare un volume di transazioni di 1,8 trilioni di yuan (circa 250 miliardi di dollari) registrato nel solo mese di giugno 2023. Il coinvolgimento degli istituti bancari globali nell’ecosistema dello yuan digitale rimane limitato, ma si sta gradualmente espandendo. La mossa di Standard Chartered segue le orme della banca francese BNP Paribas, che ha integrato lo yuan digitale nei suoi servizi all’inizio di quest’anno.

Standard Chartered è tra le prime banche straniere ad avvicinarsi allo yuan digitale

La partecipazione di Standard Chartered alla sperimentazione dello yuan digitale cinese la posiziona come una delle prime banche straniere a impegnarsi in tali iniziative. In collaborazione con City Bank Clearing Services, la banca intende fornire ai clienti l’accesso alla piattaforma di interconnessione dello yuan digitale, facilitando la ricarica e il riscatto all’interno dei loro conti bancari. Le aree di interesse del programma pilota di sperimentazione includono i pagamenti transfrontalieri degli esercenti, il finanziamento del commercio e della catena di approvvigionamento, attualmente attivo in 26 città e province della Cina.

Questa integrazione riflette l’impegno delle banche globali ad abbracciare le valute digitali, seguendo la tendenza più ampia delle principali economie mondiali ad avviare programmi di utilizzo delle valute digitali.

L’impegno della banca nell’offrire servizi di cambio per lo yuan digitale cinese si basa sul suo precedente coinvolgimento nell’esplorazione delle valute digitali delle banche centrali (CBDC). Nel 2022, Standard Chartered ha partecipato al progetto di test proof-of-concept “Multilateral Central Bank Digital Currency Bridge” a Hong Kong, concentrandosi sui servizi di regolamento dei pagamenti transfrontalieri. Inoltre, nel maggio 2023, la banca ha collaborato con PricewaterhouseCoopers China per pubblicare un rapporto che esplora le potenziali applicazioni delle CBDC nella vendita al dettaglio, nel commercio e nella finanza della catena di approvvigionamento.

La promozione attiva della Cina per l’adozione dello yuan digitale è evidente anche in altre iniziative, tra cui la recente pubblicazione di un white paper che sottolinea l’integrazione del CBDC e-CNY da parte dei processori di pagamento commerciali per le transazioni dei consumatori. L’impegno di Standard Chartered in queste iniziative dimostra la collaborazione in corso tra le istituzioni finanziarie globali e gli sforzi della Cina per far progredire il suo ecosistema di valute digitali.