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Ripple, la società americana emittente di XRP, ha stretto una partnership con il Montenegro per aiutare la piccola nazione balcanica a sviluppare la propria valuta digitale. Il primo ministro del Paese, Dritan Abazović, ha twittato del progetto in collaborazione con Ripple. Il tweet in questione non è passato inosservato agli appassionati di questa crypto.

Ripple svilupperà la moneta stabile nazionale per il Montenegro

Il Montenegro ha avviato la creazione di una valuta digitale in seguito a una collaborazione con la società di pagamenti e crypto Ripple. Il primo ministro della nazione, Dritan Abazović, ha annunciato il suo incontro con il CEO di Ripple Brad Garlinghouse e il vicepresidente di Ripple James Wallis tramite un tweet.

La traduzione fornita da zycrypto.com del suo thread in due parti su Twitter recita: “Un incontro produttivo con il CEO di Ripple Garlinghouse e il vicepresidente di Ripple James Wallis. Abbiamo parlato dello sviluppo di un’infrastruttura di pagamento che consenta una maggiore accessibilità e inclusione finanziaria. Il Montenegro è aperto a nuovi valori e investimenti”.

Il Primo Ministro montenegrino ha aggiunto che la nazione sta collaborando con Ripple per un progetto pilota per una valuta digitale nazionale. In particolare, ha affermato che “In collaborazione con Ripple e la Banca centrale, abbiamo lanciato un progetto pilota per costruire la prima valuta digitale o stablecoin per il Montenegro”, ha dichiarato.

Il Montenegro è diventato candidato all’adesione all’Unione Europea (UE) nel dicembre 2010 e i negoziati con Bruxelles si sono aperti nel 2012. Ad oggi, la sua candidatura non è ancora stata approvata. Ciononostante, l’euro è la valuta utilizzata in Montenegro.

Il progetto coinvolge XRP?

Ripple è sempre più attiva nello sviluppo delle valute digitali delle banche centrali (CBDC in inglese, Central Bank Digital Currencies) da quando, nel marzo 2021, ha sperimentato una versione privata del Ledger XRP, fornendo una piattaforma alle banche centrali di tutto il mondo per emettere le loro valute digitali in modo sicuro. Mesi dopo sono state annunciate partnership con l’Autorità Monetaria Reale del Bhutan e la Repubblica di Palau.

La società americana sta spingendo sempre di più per imporsi nello spazio CBDC, ma non è chiaro quale sia il coinvolgimento di XRP nei progetti di CBDC. La misura in cui l’ecosistema XRP giocherà un ruolo in una potenziale valuta digitale del Montenegro è ancora sconosciuta.

Il vice presidente senior e marketing director di Ripple, Brooks Entwistle, si è espresso durante una recente intervista. Ha infatti affermato che “ci sono posti in cui possiamo operare, forse con una sidechain del ledger di XRP. Potremmo contribuire all’interoperabilità, ma sarà diverso per ogni singola banca centrale”.

Nel frattempo, Ripple è stata impegnata a chiudere la sua lunga disputa legale con la U.S. Securities and Exchange Commission per stabilire se i token XRP siano stati venduti tramite un’offerta di titoli non registrata. Il capo di Ripple, Brad Garlinghouse, prevede che la causa si concluderà nella prima metà del 2023.

In prospettiva, è probabile che sentiremo altre notizie di collaborazioni di Ripple con nuovi Paesi per sviluppare strategie di valuta digitale. Ma questo sbloccherà l’adozione mainstream di XRP quando la maggior parte delle banche centrali integrerà il token nei propri CBDC? Il futuro di XRP è ancora incerto.