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Polygon: un portavoce annuncia i dettagli della hard fork

Secondo varie indiscrezioni, il 2023 sarà certamente l’anno della sostenibilità, economica e finanziaria, almeno per quanto riguarda il mondo delle criptovalute.

Se l’anno appena trascorso ha segnato un punto di svolta in negativo per Bitcoin e le altre valute digitali è anche e soprattutto per la mancanza di tale aspetto fondamentale.

Accelerare il passo nella corsa alla sostenibilità è imperativo per i progetti a trazione crypto.

La board esecutiva di Polygon, nota blockchain “madre” di MATIC, ha recentemente rivelato la direzione sostenibile dei prossimi sviluppi del progetto.

I dettagli del nuovo aggiornamento

I dirigenti di Polygon ha avuto modo di svelare importanti novità riguardo la fork prevista per questo gennaio.

Attraverso un tweet, le voci circa un possibile nuovo aggiornamento del network sono state definitivamente confermate, per la gioia della community.

“La hardfork proposta per la blockchain Pos di #Polygon effettuerà gli aggiornamenti chiave alla rete il 17 gennaio. Questa è una buona notizia per sviluppatori e utenti, migliorando sensibilmente la user experience.”

Parlando a Cointelegraph, uno dei portavoce ha svelato con maggiore accuratezza i dettagli tecnici della hard fork.

“La hard fork è codificata per il blocco 38.189.056. Nessun attore centralizzato sarà in grado di avviarlo. I validatori della rete devono aggiornare i loro nodi prima del blocco indicato, e lo stanno già facendo.”

Le caratteristiche della fork

L’argomento predominante degli ultimi mesi all’interno della community di Polygon erano state le alte gas fees.

A tal proposito, il Polygon Team ha spiegato che, poiché il prezzo della tariffa base spesso “sperimenta picchi esponenziali” quando l’attività sulla blockchain aumenta rapidamente, si possa intervenire direttamente per regolare le fluttuazioni di prezzo.

Per quanto riguarda il problema della riorganizzazione della catena, Polygon ha spiegato che diminuendo la durata dello sprint, la riuscita della transazione migliorerà, consentendo a un produttore di blocchi singoli di aggiungere blocchi continuamente a una frequenza di 32 secondi l’uno dall’altro, rispetto agli attuali 128 secondi.

“La modifica non influenzerà il tempo totale o il numero di blocchi che un validatore produce, quindi non ci sarà alcun cambiamento nei premi complessivi.”

Tuttavia, la riorganizzazione deve procedere nel modo più efficiente possibile in quanto aumenta il rischio di un attacco del 51%.

Il Polygon Team ha inoltre confermato che i titolari di token MATIC e non avranno bisogno di agire e che le applicazioni non saranno interessate durante l’attuazione della hard fork.

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Lorenzo Di Salvatore

Studente di Comunicazione Integrata per le imprese e le organizzazioni presso l'Università degli Studi di Udine.

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