Categories: Economia e Finanza

Bankman-Fried, ex CEO di FTX, non subirà un secondo processo negli US

Con una mossa controversa, i giudici statunitensi hanno deciso Che Sam Bankman-Fried, l’ex CEO di FTX, non dovrà subire un secondo processo. Nonostante una precedente condanna per frode, la comunità crypto attendeva una potenziale seconda causa legata alle donazioni politiche di Bankman-Fried. I procuratori hanno difeso la loro decisione, citando un “forte interesse pubblico” nel concludere rapidamente il caso prima della sentenza prevista per il 28 marzo 2024, che dovrebbe includere ordini di confisca e risarcimento per le vittime dei presunti crimini dell’ex CEO.

Il processo iniziale, conclusosi il 2 novembre, ha visto i giudici dichiarare Bankman-Fried colpevole di tutte e sette le accuse di frode e cospirazione. L’accusa ha sostenuto e ha dimostrato come SBF avesse avidamente sottratto 8 miliardi di dollari ai clienti di FTX. Pur dovendo affrontare altri sei capi d’accusa, tra cui violazioni dei finanziamenti per la campagna elettorale e cospirazione, questi sono stati separati dal processo iniziale. In particolare, l’estradizione di Bankman-Fried dalle Bahamas, sede della FTX, ha aggiunto un ulteriore livello di complessità, poiché le Bahamas devono ancora approvare un processo per le accuse rimanenti.

L’ennesimo capitolo dello scandalo Bankman-Fried & FTX

Bankman-Fried, insieme a Caroline Elison e Nisad Singh, ha svolto un ruolo centrale nel crollo di FTX, causando un effetto a catena sul mercato delle crypto. Il crollo ha portato a un crollo del mercato, spazzando via oltre 200 miliardi di dollari in sole 78 ore. Numerose società con investimenti in FTX hanno subito perdite significative, con ripercussioni su tutti gli investitori del settore.

L’incidente di FTX ha segnato uno degli eventi di maggior impatto nel mercato delle criptovalute negli ultimi 12-14 mesi, influenzando il destino di numerose società del settore. Le conseguenze continuano a rimodellare il panorama delle criptovalute, con il recente miglioramento dei prezzi di FTX visto come una risposta alle sentenze del tribunale ritenute incoraggianti.

Tutto ciò sottolinea i rischi intrinseci associati all’investimento o al trading nel volatile mercato delle criptovalute, le cui fortune dipendono spesso da rumors, sentenze e dichiarazioni. Mentre la saga si sviluppa, la comunità rimane vigile, navigando nelle incertezze derivanti dal crollo di FTX e dalle sue conseguenze di vasta portata.

Giuseppe Alizzi

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