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Il tanto atteso hard fork di Polygon è avvenuto oggi al blocco 38.189.056, suscitando un’ondata di ottimismo nella comunità MATIC.

All’inizio della giornata, il team che sta dietro al protocollo di scaling layer 2 di Ethereum ha confermato che l’hard fork procederà come previsto.

L’aggiornamento, denominato “Polygon Delhi Fork”, mira a raggiungere due obiettivi chiave: ridurre l’utilizzo di gas durante le transazioni e migliorare la finalizzazione delle transazioni riducendo la riorganizzazione della catena (reorgs).

In un post sul blog della scorsa settimana, il team di Polygon ha fatto notare che l’aggiornamento cambierà le fee di base da 8 a 16. Questa tassa, detta anche gas, è il minimo necessario richiesto per avviare le transazioni. In questo modo, si fa in modo che una transazione sia inclusa in un nuovo blocco. Sebbene i prezzi del gas funzionino normalmente per la maggior parte del tempo, quando la catena registra una domanda elevata, le tariffe del gas di base possono subire picchi talvolta esponenziali.

Secondo il team, “si prevede che il tasso di variazione della tariffa base del gas scenda al 6,25% dall’attuale 12,5% per attenuare le forti fluttuazioni dei prezzi del gas“.

Anche se queste fee continueranno ad aumentare durante i picchi di domanda, sarà più in linea con il modo in cui le dinamiche delle gas fees di Ethereum funzionano ora. Aggiunge il team: “L’obiettivo è quello di attenuare i picchi e garantire un’esperienza più fluida quando si interagisce con la blockchain“.

Polygon (MATIC), le novità del fork non finiscono qui

Per quanto riguarda il secondo obiettivo dell’aggiornamento, il team ha osservato che le riorganizzazioni della catena ridurranno la lunghezza degli sprint da 64 a 16 blocchi. Di conseguenza, un singolo produttore di blocchi sarà in grado di produrre blocchi ininterrottamente per un tempo molto più breve (circa 35 secondi), molto inferiore a quello attuale (circa 128 secondi).

Polygon è stato lanciato per la prima volta nel 2017 per offrire la tanto necessaria soluzione di scaling per Ethereum. Da allora, utenti e sviluppatori hanno goduto di un throughput più veloce e di commissioni più basse, con oltre 2,3 miliardi di transazioni elaborate. Oltre 203 milioni di indirizzi unici si sono iscritti a Polygon, così comee migliaia di applicazioni decentralizzate (DApp). Tra queste troviamo alcuni dei più grandi progetti Web3 come UniSwap e Aave. Pertanto, l’imminente aggiornamento è uno dei passi più immediati per migliorare le prestazioni dell’intero ecosistema.

Nel frattempo, mentre MATIC, il token nativo di Polygon, non ha ancora fatto passi da gigante in seguito all’aggiornamento, si prevede che la crypto continui la sua ascesa verso i 2 dollari dopo aver avuto un balzo il 20% negli ultimi sette giorni. Al momento, MATIC viene scambiato intorno al dollaro, riprendendo i dati di CoinMarketCap.