Gli investitori chiedono a McDonald’s di accettare pagamenti in Dogecoin

Come dimostrano i frenetici movimenti degli ultimi mesi del 2021, anche le prime settimane di questo nuovo anno sembrano incentrate sull’implementazione di soluzioni pratiche e funzionali alle maggiori valute digitali.

Dopo l’annuncio di numerose aziende ed organizzazioni di voler iniziare un processo di rinnovazione dei propri progetti, sempre più utenti premono affinché la possibilità di utilizzare le criptovalute nella vita di tutti i giorni possa finalmente diventare realtà.

Segnali da Twitter

Tutto, o quasi, è cominciato con un simpatico scambio di battute social tra Bill Markus, fondatore del progetto Dogecoin ora non più parte del famoso progetto, e il profilo Twitter ufficiale di McDonald’s.

Dopo aver postato quello che a tutti gli effetti altro non era che un banale tweet di engagement, lo scambio di battute tra i due account ha generato una vera e propria bolla di euforia tra i fan.

A generare il caos, in particolare, è stata la risposta di McDonald’s: un’immagine ritraente Doge, il famoso shiba inu protagonista della memecoin, con in bocca un pugno di patatine fritte.

A seguito di ciò, i fan e i tanti investitori del progetto Dogecoin hanno letteralmente invaso il profilo Twitter del colosso americano della ristorazione, chiedendo a gran voce di implementare Dogecoin tra le valute accettate per i pagamenti all’interno dei propri ristoranti.

Alle tante richieste, McDonald’s ha risposto in tono pacato, assicurando che continuerà a lavorare per offrire ai propri clienti la miglior esperienza possibile. Risposta che non ha certo raffreddato il clima, ancora bollente per i più sognatori.

Una nuova vita per DOGE

Lo scorso dicembre, la board ufficiale di Dogecoin aveva annunciato una nuova trailmap per la famosa memecoin. Il progetto, pienamente improntato alla praticità, svela una serie di innovazioni e miglioramenti volti a rendere Dogecoin un ecosistema ancora più dinamico e rivoluzionario, senza tuttavia perdere di vista le iniziali premesse dell’organizzazione.

GigaWallet, nuove soluzioni API e social staking sono solo alcune delle tante novità promesse da Dogecoin. La trailmap che vede protagonista il digital asset ispirato al famoso meme ha destato molto interesse nel mondo crypto ma non solo, portando numerose aziende a chiedersi quanto ci sia di vero nelle promesse elencate sul sito ufficiale di Dogecoin.

Una rivoluzione che, se dovesse compiersi, porterebbe non solo DOGE ad un livello mai visto prima, ma significherebbe anche e soprattutto che il mondo crypto si sta finalmente muovendo verso qualcosa di nuovo. Una concretezza tanto ricercata che pare dunque essere ad un palmo di mano, da raggiungere il prima possibile per scacciare le numerose voci contrarie riguardo l’inaffidabilità degli asset digitali.