metaverso

La crescita dei casi d’uso del metaverso è in grande aumento. Ad esempio, gli Emirati Arabi Uniti hanno reso possibile la creazione di documenti legalmente vincolanti in uno spazio virtuale e molti altri, come Apple, stanno costruendo la propria versione di metaverso.

Adesso, il Giappone sta cercando di implementare il metaverso nel suo sistema educativo. In particolare, si starebbe cercando di incoraggiare gli studenti che non possono permettersi di frequentare quotidianamente la scuola. Tutto ciò sta accadendo a Toda, città giapponese nella prefettura di Saitama, dove si cerca di risolvere il problema crescente del l’assenteismo. Gli studenti lontani dalla scuola possono frequentare le lezioni ogni giorno ed esplorare il campus dalla loro zona di comfort. Per accedere al cosiddetto metaverse schooling e partecipare alle classi virtuali, i candidati devono prima ottenere l’approvazione dell’istituto.

Nel commentare questo sviluppo innovativo per combattere il crescente assenteismo nel regime, il responsabile dell’istruzione di Toda, Sugimori Masayuki, ha espresso la sua visione che l’iniziativa renderà i propri studenti sempre più indipendenti.

In particolare, un’interfaccia specifica progettata in base alle esigenze didattiche, con una IU facile da usare, si prefigge di rendere le lezioni più interessanti.

Secondo il rapporto pubblicato da NHK, i dati dei dipartimenti governativi indicano che 244.940 studenti delle scuole medie ed elementari sono stati assenti da scuola per 30 giorni durante il 2021. Inoltre, la ricerca ha rilevato che gli studenti di quinta elementare oggi preferiscono chattare online invece di andare a scuola per seguire le lezioni particolarmente lunghe.

La scuola nel metaverso vorrebbe rendere la scuola più interessante

Fra gli eventuali vantaggi delle tecnologie del metaverso applicate alla scuola, non si richiede che il materiale didattico sia trasposto in un libro 2D. Inoltre, oltre a mantenere l’originalità del materiale didattico, la presenza di immagini aiuterebbe a ricordare e a comprendere gli argomenti in modo più efficiente.

Il Giappone si sta avviando a diventare un vero e proprio hub mondiale del web3. Recentemente, il sindaco della città di Fukuoka, Soichiro Takashima, ha rivelato il suo piano per trasformare la città in un luogo d’incontro virtuale. Il sindaco ha annunciato pubblicamente le sue intenzioni collaborando con il produttore di hardware giapponese Astar Network. Si è così espresso sulla questione:

“Siamo entusiasti di invitare la città di Fukuoka ad Astar Japan Lab. Negli Stati Uniti, alcune città come Maimi e New York hanno un atteggiamento positivo nei confronti del Web3 e delle criptovalute. Lavoreremo a stretto contatto con la città di Fukuoka per attirare più sviluppatori e più imprenditori sulla rete Astar. Inoltre, Fukuoka è nota anche come zona strategica speciale nazionale. Abbiamo intenzione di lavorare a stretto contatto con il governo e di utilizzare i casi d’uso del Web3 da Fukuoka a tutto il Giappone.”