dubai

Binance, il colosso cinese degli exchange crypto, ha annunciato oggi importanti novità. Sembra infatti ormai andato in porto l’accordo che porterebbe Binance a collaborare con il Dubai World Trade Center. In particolare, Questa collaborazione sarebbe finalizzata nella creazione di un nuovo hub industriale orientato verso gli asset virtuali.

Dopo gli accordi raggiunti di recente con la Francia, Binance continua la sua marcia alla conquista di spazi sempre più ampi nel mercato delle crypto. L’espansione verso il medio oriente e il mondo arabo di questo settore, a questo punto, sarebbe da tenere d’occhio.

Binance corteggia Dubai, ma tutto è ancora da decidersi

Quanto annunciato oggi dal team di Binance può farci comprendere le ambizioni del progetto. Tuttavia, ad ora si tratta solamente di un accordo non pienamente vincolante. Questo, in modo che entrambe le parti possano impegnarsi nel valutare attentamente la situazione.

Il Memorandum of Understanding sottoscritto bilateralmente promette risvolti importanti a breve e soprattutto a lungo termine.

Le intenzioni sarebbero quelle di sfruttare intanto la centralità del Dubai Trade Center ai fini dello sviluppo dell’industria degli asset virtuali. Soprattutto, l’intenzione è quella di favorire la crescita a lungo termine di Dubai come uno dei principali hub di questo settore.

Inoltre, dal comunicato si può anche leggere come questa partnership si regga anche sul know-how che Binance ha potuto sviluppare collaborando con i global regulators in ambito digital assets. Sempre in questa direzione, Binance afferma di volersi impegnare ulteriormente nel panorama della regolamentazione delle crypto.

Sembra quindi che quanto visto nel rapporto fra Binance e Europa non sia stato un semplice incidente di percorso. Al contrario, sembra essere stato un passo importante verso un rapporto maggiormente istituzionalizzato fra exchange crypto e policy makers.

Sempre nel post, infine, si può leggere di come nel MoU fra la società cinese e Dubai sia parte del progetto favorire l’approdo di società legate a blockchain e asset digitali nel paese arabo.