Quest’anno, la criptovaluta Dogecoin ha visto un notevole aumento del proprio valore, ma con esso sono aumentati considerevolmente anche i costi di commissione per transazione. Ciò ha iniziato a costituire un disincentivo superfluo all’esecuzione di transazioni.
Allo scopo di risolvere questo problema, lo sviluppatore Ross Nicoll ha proposto di ristrutturare il sistema di commissioni di Dogecoin, allo scopo di ridurre sensibilmente il loro costo: secondo lo sviluppatore, la messa in atto di questa proposta consentirebbe di ridurre il costo delle transazioni di circa cinquanta volte. Ciò potrebbe favorire un maggiore impiego della moneta in operazioni di pagamento.

La proposta

L’attuale sistema di commissioni per le transazioni sulla blockchain di Dogecoin sono state implementate a livello della rete relay nel 2018, a seguito della scoperta del fatto che, per una serie di problemi nell’implementazione del sistema precedente, l’8% delle transazioni in realtà non era soggetto a commissione, mentre un altro 11% delle transazioni era soggetto a commissioni erronee, dovute a problemi di incompatibilità con alcuni wallet. L’intento degli sviluppatori con questa proposta, che andrebbe a modificare il sistema di commissioni in atto, è quello di dare potere decisionale ai miners nel merito delle fees, rendendo anche possibile maggiore libertà nei criteri di determinazione delle commissioni.

Al momento, le commissioni per una transazione con DOGE sono comunque relativamente basse rispetto a quelle di altre crypto: il costo medio attuale di una transazione è di circa 0.49$, decisamente basso se paragonato al costo di una transazione con BTC (7.12$) o con ETH (4.17$). Tuttavia, un’ulteriore riduzione delle fees potrebbe incoraggiare un maggior numero di transazioni, inducendo anche una fuoriuscita di DOGE dagli exchanges.

Il CEO di Tesla Elon Musk, il cui nome è stato legato a doppio filo a quello del Dogecoin negli ultimi tempi (al punto da guadagnarsi il soprannome di “Dogefather”) ha approvato questa iniziativa con un tweet, rispondendo “è importante supportare [questa proposta]” ad un tweet di Ross Nicoll a riguardo:

 

 

 

Oltre ad Elon Musk, anche il resto della community sembra essere favorevole alla proposta, ed alcuni considerano questa implementazione uno step fondamentale nel futuro di Dogecoin.