C’è stata molta speculazione riguardo la presunta data di lancio per Ethereum 2.0: diversi esperti di criptovalute, incluso il team dietro il progetto, hanno fatto previsioni riguardo quando ci si potrebbe realisticamente aspettare l’atteso update.
L’ultimo esperto di criptovalute ad essersi espresso in merito è Charles Hoskinson, fondatore di Cardano e co-fondatore di Ethereum stesso, correntemente CEO di Input Output Global, la compagnia di ricerca e sviluppo dietro Cardano. Hoskinson, in una recente intervista, ha affermato che Ethereum 2.0 non sarà lanciato prima del 2023. Tale previsione è in contrasto con i report che alcune settimane fa circolavano online, e che affermavano che Ethereum 2.0 sarà probabilmente lanciato ad agosto di quest’anno. Hoskinson ha poi proseguito affermando che il lancio potrebbe persino essere spostato al 2024, in dipendenza dei progressi fatti dagli sviluppatori. Infine, ha aggiunto che “Ethereum 1.5 è già attivo”, riferendosi a Polkadot, una soluzione di scaling di secondo livello sulla rete Ethereum.
L’aggiornamento ad Ethereum 2.0
Per chi non lo sapesse, Ethereum 2.0 è l’aggiornamento che permetterà alla blockchain di effettuare una transizione da un algoritmo di tipo Proof of Work ad uno di tipo Proof of Stake. Per poter rendere ciò possibile, Ethereum 2.0 sarà composto di tre elementi: la Beacon chain, la Merge (letteralmente, “fusione”), e le shard chains. Tutte queste blockchain sono state sviluppate in parallelo ed il loro completamento è necessario per il lancio di ETH 2.0. Lo sviluppo di Ethereum 2.0 è avvenuto in risposta alle lamentele nel merito del grande dispendio di energia richiesto dai meccanismi Proof of Work, che comporta anche costi di commissione elevati. Secondo quanto affermato dal team di Ethereum, quando ETH 2.0 sarà lanciato, la rete diventerà più scalabile, sostenibile e sicura. Ciò ha chiaramente suscitato interesse nel pubblico, che attende con ansia il lancio.
La testnet di Ethereum “Ropsten”
La Beacon chain è stata lanciata l’anno scorso, ed ora il progetto attende la seconda fase dell’upgrade: la fusione. Al momento, il team di sviluppo sta lavorando assiduamente per assicurarsi che la fase di fusione (“Merge Phase”) avvenga senza intoppi ed il prima possibile.
La prima simulazione di questa fase è stata effettuata sulla rete test Ropsten, ed ha avuto successo: sono state fuse insieme la blockchain Proof of Work esistente e la blockchain Beacon, che è invece Proof of Stake.
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