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Nel corso degli ultimi mesi, il mercato delle criptovalute sembra fare immensa fatica. I clamorosi tonfi di alcuni tra i progetti più rilevanti all’interno del mondo crypto, come ad esempio la bancarotta annunciata da FTX, ai tempi uno degli exchange più grandi e conosciuti al mondo, hanno fatto sentire il proprio peso sul mercato.

Con Bitcoin al suo minimo da due anni a questa parte e ormai stabilmente sotto i 17.000 dollari, era logico aspettarsi una frenata generale al fenomeno crypto.

A conti fatti, tale previsione può considerarsi definitivamente smentita. I progetti a trazione crypto continuano a moltiplicarsi in tutto il mondo. Non solo tra le aziende: alcuni paesi, come ad esempio il Brasile, sembrano ormai proiettati verso un futuro fatto di blockchain e asset digitali.

Il Brasile accelera

Due giorni fa, il 22 dicembre, il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha ufficialmente approvato il disegno di legge che inquadrerà Bitcoin tra le valute utilizzabili per effettuare pagamenti. L’annuncio è avvenuto direttamente sulla gazzetta ufficiale brasiliana e rappresenta un importante passo in avanti per la legalizzazione delle criptovalute come mezzo di pagamento per le spese quotidiane.

Il documento approvato contribuisce a chiarire le idee dei legislatori circa la natura stessa dei beni digitali. Nello specifico, gli asset digitali sono definiti come:

“Una rappresentazione digitale del valore che può essere negoziato o trasferito elettronicamente e utilizzato per effettuare pagamenti o come forma d’investimento.”

La nuova legge entrerà in vigore tra sei mesi, 180 giorni dopo la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. Occhi puntati sull’ecosistema crypto brasiliano dunque. Le previsioni sono certamente rosee, grazie soprattutto alla nuova legge che, pur non dotando Bitcoin e altre criptovalute di validità in corso legale al pari del real brasiliano, spinge verso una maggiore regolamentazione e alimenta positivamente il clima di fiducia generale verso gli strumenti a base blockchain.

I dettagli dell’operazione

A questo punto, sono in molti a chiedersi come verrà gestita l’operazione dal punto di vista del controllo e della sicurezza.

L’attuale instabilità del mercato, scosso fino alle fondamenta dal disastroso periodo negativo per le aziende crypto, ha richiesto l’intensificarsi dell’attività di controllo.

La procedura è presto spiegata. Con tutta probabilità, sarà la Banca centrale Brasiliana (BCB) a gestire i trasferimenti di Bitcoin quando la valuta digitale sarà al centro di una transazione economica. Nel caso in cui la criptovaluta verrà utilizzata come bene d’investimento, sarà invece la commissione per la sicurezza e del cambio a supervisionare l’attività finanziaria.

Una procedura mirata alla sicurezza degli utenti che entrambi gli organi hanno avuto premura di sottoscrivere nello stesso disegno di legge.