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Il governo degli Stati Uniti non è certamente il miglior esempio di un paese che lotta per lo sviluppo dell’ecosistema blockchain.

Nel corso del 2023, sono state numerose, ad esempio, le cause legali intentate dalla Securities and Exchange Commission (SEC), l’ente per la sorveglianza finanziaria del paese americano, contro i colossi del settore crypto, per motivi legati a denominazioni e leggi poco chiare ed interpretabili.

Una cosa che però sembra mettere d’accordo, almeno per il momento, entrambi gli schieramenti del parlamento americano sembrano essere gli NFT.

I token non fungibili sono anche il motivo per cui entrambi i partiti hanno recentemente chiesto ad Apple di aprirsi maggiormente alla nuova tecnologia. Scopriamo nel dettaglio in cosa consiste l’avviso.

La lettera del congresso

Brutte notizie in casa Apple. Il governo degli Stati Uniti, nelle persone di Gus Bilirakis e Jan Schakowsky, rappresentanti rispettivamente il partito Repubblicano e quello Democratico negli stati della Florida e dell’Illinois, avrebbe recentemente avanzato una nota ufficiale all’azienda amministrata da Tim Cook.

Il contenuto della lettera riguarderebbe le ultime disposizioni di Apple in fatto di nuove tecnologie e, in particolare, di token non fungibili.

Il timore del Congresso riguarderebbe le nuove policy dell’app store di Apple. Nello specifico, secondo il governo americano, ci sarebbe il rischio che, con le ultime disposizioni del suo store, l’azienda starebbe limitando lo sviluppo delle nuove tecnologie sul territorio americano.

In un tweet, Gus Bilirakis ha precisato:

“Oggi, ho inviato una lettera ad Apple firmata da entrambi i partiti che riguarda le policy dell’app store iOS e il loro impatto sullo sviluppo di tecnologie come blockchain ed NFT. Il Congresso deve capire se le policy di Apple stanno limitando o meno il processo di innovazione tecnologica minando la leadership tecnologica americana.”

I timori del governo americano

Ad essere sotto accusa sarebbe inoltre l’operato di Apple nella gestione di applicazioni a tema crypto sul proprio store ufficiale.

Emblematico è il caso di Axie Infinity. Il noto videogioco basato su reward in NFT sarebbe stato pubblicato sullo store Apple con restrizioni tali da risultare nel profitto della sola compagnia di Tim Cook. Il caso è analogo a quello che interessa altre applicazioni crypto pubblicate sullo store. Un vero e proprio pattern che preoccupa il governo americano e mette in luce la poca chiarezza delle operazioni di Apple nei confronti delle applicazioni crypto.

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