wallet privati

Il Parlamento europeo ha approvato nuove disposizioni di una legge che prende di mira gli unhosted wallet crypto. Questi ultimi, detti anche wallet privati (sia fisici che in versione sofware) sono i principali strumenti di preservazione privata delle chiavi di accesso alle crypto possedute da un utente.

Il 31 marzo, le commissioni ECON e LIBE hanno votato per approvare gli emendamenti al regolamento sul trasferimento di fondi che richiederebbe ai fornitori di servizi di crypto – come gli exchange di criptovalute – di verificare le identità dei proprietari dei wallet privati prima di una transazione.

I voti del comitato sugli emendamenti in questione sono stati 58 a favore, 52 contro e 7 astenuti. Ne consegue che, al momento, le misure studiate hanno incontrato grande favore. I comitati terranno un altro voto sulla regolamentazione dei trasferimento di fondi oggi, con il passaggio degli emendamenti che non dovrebbe incontrare resistenze. In attesa del voto finale, il disegno di legge potrebbe interfacciarsi con la Commissione europea e il Consiglio europeo già a metà aprile.

Wallet privati sotto esame, ecco i concetti chiave della questione

Il regolamento definisce un “unhosted wallet” come “un indirizzo (fisico o software) di portafoglio di criptovalute che non è posseduto o gestito da un fornitore di trasferimenti di criptovalute”.

Questo è, infatti, lo strumento primo e originale di detenzione di crypto. In parole povere, è la situazione in cui un utente controlla le proprie chiavi private, e quindi le proprie crypto. Per questo motivo, l’industria generalmente usa il termine “self-hosted”. Il termine è riemerso per via del crescente scrutinio nei confronti delle crypto per vulnerabilità legate all’antiriciclaggio.

Dato che chiunque può generare un nuovo indirizzo di portafoglio in pochi minuti, la verifica di ogni potenziale portafoglio self-hosted è impraticabile. Un’applicazione a livello di sistema di questa regola minaccia di bloccare gli exchange con sede in UE e i servizi di criptovalute nell’interagire con i wallet privati in generale.