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La Luna Foundation Guard (LFG) ha annunciato oggi che verranno impiegati $1,5 miliardi per proteggere le riserve UST e Terra dalla recente crisi dei mercati. Attualmente, le perdite registrate sono state ingenti su tutta la linea, con $170 miliardi persi in un solo giorno.

In un thread di Twitter, LFG ha riconosciuto che la volatilità del mercato ha colpito quasi tutti gli asset di rischio, con effetti disastrosi sugli asset crypto, in particolare. Come risultato della crisi in corso su BTC, LUNA e UST, e in previsione di future incertezze, LFG ha voluto mettere in chiaro alcuni aspetti. Soprattutto, che è forte l’impegno nel “difendere proattivamente la stabilità di UST e dell’ecosistema Terra”. In questa direzione, infatti, sono state effettuate delle votazioni per rendere effettive due operazioni.

Il piano B della LFG per UST e Terra

Il primo degli interventi della LFG riguarda il prestito ad enti terzi. In particolare, la fondazione avrebbe prestato 750 milioni di dollari di BTC a società di trading Over-The-Counter (OTC) per aiutare a proteggere UST. Queste ultime si definiscono società OTC poiché operanti in regimi di scambio non dipendenti da exchange crypto o intermediari. Durante il fine settimana, inoltre, UST aveva brevemente perso il suo ancoraggio al dollaro. Il suo valore si era infatti sceso a $0,986 come risultato di massicci ritiri di UST dai pool di liquidità su CURVE, prima di risalire a 1 dollaro. All’interno dell’ecosistema LUNA, inoltre, si sono viste cadute di valore fino al 90%, in seguito allo sbandamento di UST.

In seguito al prestito a società OTC, la fondazione ha anche annunciato che avrebbe a sua volta cercato un prestito piuttosto sostanzioso. In particolare, LFG ha intenzione di incamerare in prestito 750 milioni di dollari da utilizzare per accumulare BTC (in condizioni di mercato più stabili di quelle attuali).

Do Kwon ci crede e rassicura gli investitori

Do Kwon, fondatore di Terraform Labs, in seguito all’annuncio ha cercato di rassicurare la comunità crypto. Nello specifico, si è sincerato di specificare che non ci sono intenzioni, da parte della LFG, di liquidare la propria posizione in BTC.


Secondo Kwon, l’obiettivo era quello di avere quel capitale nelle mani di un market maker professionale. in tal modo, si potranno comprare UST qualora il suo prezzo fosse sceso sotto il valore del dollaro o comprare BTC se il suo prezzo si fosse attestato a valori superiori a quelli del dollaro. Questo rafforzerebbe significativamente la liquidità del peg UST.

UST, la stablecoin algoritmica di Terra, si basa su un altro token, LUNA, che mantiene il suo prezzo ancorato a quello del dollaro attraverso una serie di meccanismi di conio e burn on-chain. Attraverso LFG, Kwon ha usato LUNA per acquistare Bitcoin e AVAX nel tentativo di sostenere UST, assicurando il peg di UST e anche mantenendo la decentralizzazione.

Attualmente, LFG detiene circa 3,5 miliardi di dollari in Bitcoin, avvicinandosi di volta in volta alla soglia dei 10 miliardi di dollari di Bitcoin. Quest’ultimo traguardo, Kwon vorrebbe raggiungerlo entro la fine del terzo trimestre di quest’anno.

Immagine di copertina: Mariia Shalabaieva, Unsplash