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Nonostante il periodo tutt’altro che positivo per criptovalute e asset digitali, si prospettano scenari decisamente interessanti nel prossimo futuro.

Se da un lato gli enti preposti al controllo finanziario sembrano aver stretto la morsa su exchange di criptovalute e aziende legate al mondo blockchain, i progetti a trazione crypto continuano a moltiplicarsi in tutto il mondo.

Dopo l’eclatante caso di El Salvador, dove Bitcoin è a tutti gli effetti una valuta in corso legale dallo scorso anno, anche la Nigeria sembra orientata verso la legalizzazione della moneta.

L’esperimento di El Salvador e del suo presidente Nakib Bukele ha conosciuto alti e bassi. Tuttavia, ciò non sembra fermare la spinta del progresso e l’idea di dotare le criptovalute di validità legale rimane ancora oggi un sogno per molti paesi in via di sviluppo.

La svolta della Nigeria

Un quotidiano nigeriano ha riferito che Babangida Ibrahim, presidente della Camera dei Rappresentanti del Comitato per il mercato e le istituzioni della Nigeria, ha affermato che il governo del paese approverà presto un disegno di legge che renderà legale l’uso di Bitcoin e altre criptovalute. In particolare, il disegno di legge andrebbe a modificare direttamente l’Investiments and Securities Act del 2007 e riconoscerebbe Bitcoin come capitale con valore legale per ogni tipo di investimento.

In ogni caso, è bene ricordare che l’apertura della Nigeria verso il mondo crypto non è sempre stata così netta.

Nel febbraio del 2021, la Nigeria vietava categoricamente l’uso di Bitcoin e altre criptovalute con una lettera rivolta direttamente alle imprese finanziarie, vietando di fatto ogni tipo di transazione che avesse come oggetto criptovalute e altri asset digitali.

Tuttavia, come prevedibile, ciò non è bastato per raffreddare il grande interesse che la popolazione già nutriva per le valute digitali.

Nello stesso anno, Bitcoin Magazine ha riferito come la Nigeria fosse diventata un vero e proprio faro per le criptovalute, raggiungendo il più grande volume di scambi peer-to-peer al mondo.

La spinta del popolo

“Come ho detto in precedenza durante la seconda lettura, abbiamo bisogno di un mercato efficiente e vivace in Nigeria. Per farlo, dobbiamo essere aggiornati su aspetti globali.”

Queste le parole di Babangida Ibrahim, pienamente convinto della necessità di una spinta verso l’innovazione tecnologica e finanziaria per il suo paese.

D’altronde, la popolarità di Bitcoin presso la popolazione nigeriana è già altissima, nonostante i divieti.

L’esito dell’approvazione del nuovo disegno di legge garantirebbe il primato assoluto della Nigeria su tutto il continente per quanto riguarda l’ecosistema blockchain.