Fidelity

Fidelity, un’importante società di gestione patrimoniale con oltre 4,5 trilioni di dollari di fondi degli investitori, ha depositato una proposta presso il Chicago Board Options Exchange (CBOE) per istituire un ETF spot su Ethereumsotto il denominativo di Fidelity Ethereum Trust. Questa mossa segue da vicino la presentazione da parte di BlackRock di un proprio ETF spot Ethereum, l’iShares Ethereum Trust. Entrambe le società, insieme a molte altre, hanno precedentemente presentato domanda per la creazione di ETF su Bitcoin nel mese di giugno, e si prevede che queste domande possano essere approvate a gennaio 2024.

Nonostante l’ingente patrimonio di Fidelity e la posizione di BlackRock come maggiore gestore patrimoniale al mondo con oltre 8.000 miliardi di dollari in gestione, la notizia ha avuto un impatto minimo sul prezzo di Ether (ETH), la criptovaluta che alimenta la rete Ethereum. ETH si attesta appena sopra i $1,9k, registrando un calo del 4% nella settimana, valore probabilmente influenzato dai trader che hanno tratto profitto dopo il mancato superamento dei massimi annuali a 2.100 dollari.

La recente flessione di ETH è anche l’attuale andamento dei mercati, guidato dall’ottimismo sui potenziali ETF su Bitcoin e dal quadro macroeconomico attualmente favorevole.

ETH è ancora sotto i $2,1k nonostante Fidelity, ma le prospettive sembrano essere positive

Nonostante la performance inferiore rispetto al guadagno del 45% di Bitcoin, Ethereum ha comunque registrato un impressionante aumento del 28% rispetto ai minimi di ottobre. Il recente miglioramento dell’attività on-chain, infatti, ha reso l’offerta di Ether nuovamente deflazionistica.

I dati forniti da Glassnode suggeriscono che con le prospettive di mercato positive, i fattori macroeconomici rialzisti e la rinnovata tendenza deflazionistica, ETH possa spingere verso l’alto il proprio valore. Se ETH riuscisse a superare la resistenza cruciale di 2.150 dollari, potrebbe aprire la strada a un nuovo periodo bullish per questa crypto.

Lo scenario attuale appare quindi tendenzialmente positivo, ma tanto dipenderà anche da come i potenziali ETF su Bitcoin e Ethereum vengano resi accessibili e come verranno accolti dalla platea degli investitori.