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Il debito US preoccupa il settore crypto, si prevede volatilità

Bitcoin e l’industria delle crypto si trovano di fronte a prospettive difficili a breve termine. Infatti, il Tesoro degli Stati Uniti sta cercando dare nuova linfa alle proprie casse attraverso una massiccia emissione di buoni del Tesoro. Secondo gli esperti di Citigroup Research, ciò potrebbe comportare un aumento della volatilità e un indebolimento dei rendimenti di asset rischiosi come Bitcoin ed Ether. Questo sviluppo arriva in un momento in cui gli investitori in asset digitali si stavano appena riprendendo dai timori legati al tetto del debito statunitense.

La nuova manovra del Tesoro US sul debito pone nuovi ostacoli per le crypto

La necessità del Tesoro degli Stati Uniti di ricostituire la propria riserva di liquidità, in una manovra stimata in oltre 1.000 miliardi di dollari entro la fine del terzo trimestre, potrebbe non essere una buona notizia per i mercati crypto. Esperti come Alex Saunders hanno sottolineato che eventi come questo hanno storicamente portato a rendimenti negativi e a un aumento della volatilità per Bitcoin ed Ether. Il Conto Generale del Tesoro (TGA), responsabile della custodia del denaro del Tesoro, si è espanso durante la pandemia e attualmente si trova a un livello storicamente basso. Sebbene la ricostruzione del TGA sia necessaria al Tesoro per far fronte ai propri obblighi, potrebbe potenzialmente drenare liquidità dal settore bancario e aumentare i tassi di finanziamento a breve termine, creando un ambiente difficile per gli investitori in asset digitali.

Il rischio default del governo statunitense e l’impatto sulle criptovalute

La recente decisione del Senato americano per sospendere il tetto del debito statunitense e imporre restrizioni alla spesa ha attenuato i timori per il rischio default degli Stati Uniti. Tuttavia, ci si chiede se il potenziale default di un’istituzione importante come il governo statunitense possa essere vantaggioso per gli asset digitali decentralizzati come il Bitcoin. Sempre secondo gli analisti di Citigroup, anche se le tecnologie decentralizzate potrebbero teoricamente trarre vantaggio da un simile scenario, il settore delle crypto è ancora all’inizio del suo percorso e la regolamentazione deve ancora essere ben definita. Inoltre, la possibilità di una riduzione del debito pubblico statunitense e di un minor deficit fiscale derivante dal mancato innalzamento del tetto del debito potrebbe fornire maggiore credibilità alle valute fiat, in particolare al dollaro USA. Questi fattori contribuiscono a rendere incerte le prospettive delle criptovalute a medio termine in un panorama macroeconomico in continua evoluzione.

Giuseppe Alizzi

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