ethereum
ethereum

Secondo il direttore di Microsoft, la rete Ethereum potrebbe essere adottata sempre di più, in futuro. Le capacità del network la renderanno il ground-zero su cui si svilupperanno le app dal 2023.

Ethereum, il futuro è decentralizzato?

Yorke Rhodes, il direttore del settore transizione digitale di Microsoft, ha lodato le potenzialità di Ethereum. Inoltre, ha previsto che la rete sarà l’hub principale per le app entro il 2023. Mentre il mondo marcia inesorabilmente verso un futuro decentralizzato, le DApps stanno iniziando a crescere in popolarità. Secondo Dapps Radar, infatti, ci sono oltre 9.000 applicazioni decentralizzate in esistenza.

“Previsione: Ethereum diventa l’Appstore decentralizzato entro il 2023” ha detto Rhodes, riferendosi al calo delle entrate degli app store tradizionali di Google e Apple.

La previsione di Rhodes del 2023 potrebbe essere legata alla transizione della rete Ethereum da Proof-of-Work a Proof-of-Stake. Questa nuova fase dovrebbe inaugurare una nuova era per il network. La transizione è vista come un’importante soluzione al problema assillante dello scaling e delle alte gas fees associate a Ethereum negli ultimi mesi. Già il co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha proposto alcune soluzioni di scaling a breve termine per la rete.

Ethereum, al momento, ha tutte le carte in regola per mantenere il primato di blockchain a trazione smart contracts. Tuttavia blockchain di più recente sviluppo come Solana e Polkadot stanno mettendo a dura prova la regina delle altcoin. Ciò che si prospetta, comunque, è che dopo la transizione di Ethereum da PoW a PoS, la rete sarà a maggior ragione in grado di affrontare la concorrenza di altre crypto.

Il passaggio di Ethereum a Proof-of-Stake dovrebbe essere completato nel 2022. La rete ha ben oltre 3.000 DApps costruite su di essa ed è il leader indiscusso nei campi nascenti di NFT e DeFi.

Le DApps avranno un ruolo importantissimo

Web3 è il nuovo grido di battaglia degli appassionati di crypto, la speranza di una evoluzione di internet per come lo abbiamo sempre conosciuto. Il tutto si concentra sulla decentralizzazione, in contrasto con l’attuale regime di centralizzazione dei dati da parte delle grandi aziende tecnologiche.

Le DApps hanno il loro codice backend in esecuzione su reti peer-to-peer decentralizzate, a differenza delle applicazioni tradizionali che eseguono i loro codici su server centralizzati. Secondo i sostenitori, DApps, NFTs, DeFi, e DAOs serviranno come mattoni per un nuovo futuro di internet.