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USA: si discute la regolamentazione delle stablecoin

Gli Stati Uniti continuano a spianare la strada all’adozione delle criptovalute grazie al lavoro del senatore Patrick Toomey, con la Casa Bianca in prima linea per quanto riguarda la regolamentazione delle crypto. L’anno scorso, il presidente Joe Biden ha firmato un piano di sviluppo delle infrastrutture da 1.2 trilioni di dollari – esso include alcune nuove legislazioni che avranno un impatto sul settore delle criptovalute. Più recentemente, il presidente statunitense ha annunciato che l’intero governo sarà coinvolto nella regolazione delle criptovalute, con la collaborazione di diverse agenzie governative che risponderanno a specifiche esigenze nel merito delle crypto. Gli stati uniti, nell’anno scorso, hanno cercato di rendere l’industria delle criptovalute più sostenibile, rendendo così la vita più facile alle piattaforme di exchange.

In uno sforzo che li porta ad essere l’unico paese occidentale ad accettare e regolamentare in maniera completa le criptovalute come parte del sistema finanziario e bancario, gli Stati Uniti hanno messo a punto lo Stablecoin Transparency of Reserves and Uniform Safe Transaction Act of 2022, definito per brevità “Stablecoin TRUST Act“.

Proposto dal senatore Toomey, membro del Comitato Bancario del Senato, lo so Stablecoin TRUST Act costringe gli emittenti di stablecoin ad aderire a certe regole. La legge chiarifica che le stablecoin non sono azioni, che è una buona notizia per l’industria; inoltre le definisce come “stablecoin di pagamento”, ovvero come asset digitali che possono essere convertiti direttamente in FIAT dall’emittente, e che hanno un valore stabile rispetto alle valute fiat che emulano.

Le emittenti di Stablecoin dovranno scegliere tra l’acquisire una licenza presso l’OCC (Office of the Comptroller of Currency) oppure un ente bancario equivalente. Le emittenti di stablecoin operanti sul suolo statunitense dovranno essere soggette ad un obbligo di trasparenza che li costringerà a specificare quali capitali fungono da riserva rispetto alle stablecoin emesse.

CBDC: sarà ancora necessario per gli USA?

In alcuni si stanno domandando se, nel caso in cui queste leggi entreranno in vigore, gli USA avranno ancora necessità di emettere una CBDC (Central Bank Digital Currency). Nel caso in cui le stablecoin diverranno parte del sistema finanziario allargato, ciò non dovrebbe essere necessario. E’ tuttavia anche vero che l’ordine esecutivo di Biden include

“l’urgenza di fare ricerca e sviluppare una potenziale CBDC statunitense, nel caso in cui la sua emissione venisse considerata favorevole per gli interessi della nazione.”

Per chiunque volesse acquistare criptovalute, può farlo attraverso piattaforme di exchange online e broker online.

Roberto Bianco

Roberto Bianco, classe 93, è uno psicologo, nonché un appassionato di criptovalute. Autodidatta, ha studiato in autonomia sia nel merito delle crypto che riguardo la lettura dei grafici e degli indicatori.

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