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Sony vuole brevettare l’utilizzo della blockchain e Web3 nei videogiochi

Sony, il gigante giapponese dell’intrattenimento, ha presentato una domanda di brevetto che prevede l’utilizzo della tecnologia blockchain, in particolare degli NFT, per tracciare gli asset digitali nei videogiochi. Sony, nota soprattutto per la serie di console PlayStation, ha presentato la domanda di brevetto nel settembre 2021, poi resa pubblica nel novembre 2022. La domanda delinea l’intenzione di Sony di creare un’infrastruttura digitale standardizzata che consenta ai giocatori di possedere e trasferire beni digitali NFT su diverse piattaforme videoludiche.

I beni di gioco NFT proposti da Sony potrebbero includere skin di gioco, opere d’arte, avatar, armi e persino “abilità” da usare nei giochi. Inoltre, la domanda proponeva che potessero essere “collegati in rete” dalla PlayStation alle console di altri produttori. Oltretutto, si fa riferimento anche all’utilizzo di cuffie VR e AR, smart TV e dispositivi mobili.

Sony vuole standardizzare i sistemi di gioco grazie al Web3

Secondo Sony, gli attuali sistemi di console di gioco sono “tecnologicamente inadeguati per consentire al proprietario di utilizzare il bene attraverso diversi giochi e/o piattaforme”. Sony ha proposto un formato standardizzato che possa essere effettivamente multipiattaforma.

Sony sta cercando da tempo di creare un quadro di riferimento per gli asset di gioco NFT. In un precedente proposta di brevetto pubblicato lo scorso novembre, l’azienda ha rivelato di essere intenzionata a capitalizzare il settore degli esports in crescita dal 2021 con una serie di oggetti digitali da collezionare in-game. Con quest’ultimo brevetto, Sony sembra voler affrontare la controversa questione degli ecosistemi chiusi. Questo è un problema che, secondo i sostenitori del Web3, si risolverà grazie alla diffusione delle piattaforme Web3.

Alla fine del 2022, Sony ha dichiarato di avere 112 milioni di utenti di PlayStation Network. La rete comprende i giocatori connessi online alla PlayStation 5, ma anche alle vecchie console e alle console portatili. La mossa multiplayer multipiattaforma di Sony è stata in gran parte stimolata dal successo del popolare sparatutto free-to-play Fortnite di Epic Games.

In conclusione, l’ultimo brevetto depositato da Sony dimostra che il gigante tecnologico sta continuando a muoversi dietro le quinte per quanto riguarda gli NFT. L’infrastruttura digitale standardizzata proposta potrebbe potenzialmente rivoluzionare il modo in cui i giocatori possiedono e trasferiscono gli asset digitali NFT su più tipi di piattaforme. Poiché l’industria dei videogiochi continua a crescere, questo brevetto potrebbe cambiare le carte in tavola per i giocatori che desiderano possedere oggetti unici associati alle loro celebrità, attività e sport preferiti.

Giuseppe Alizzi

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