Dogecoin svela la sua prima roadmap, “utility” è l’imperativo del progetto

Dogecoin (DOGE), dopo un anno tumultuoso, sembra aver trovato stabilità fra le coin più importanti. L’interesse di Elon Musk e il relativo e inaspettato boom di DOGE aveva lasciato stupefatta la comunità crypto. Stupore che nasceva anche dai dubbi riguardanti l’utility di una coin nata come meme e parodia di Bitcoin (BTC).

Adesso, gli sviluppatori di questa crypto sembrano voler spazzare via ogni dubbio sulla presunta inutilità del loro progetto se non per puri fini speculativi.

I dev dietro DOGE, in particolare, hanno pubblicato una roadmap con i principali progetti che verranno portati avanti. L’obiettivo è quello di rendere più facilmente accessibile gli sviluppatori interessati a lavorare su questa coin e di attrarre nuovi investitori e appassionati.

Inoltre, parallelamente alla pubblicazione della roadmap, la più importante associazione per la lotta al cancro al seno ha annunciato una novità molto interessante. Susan G. Komen – questo il nome della charity – da adesso accetta donazioni in DOGE e SHIB. Ne consegue che, apparentemente, l’interesse nei confronti di memecoin come le sopracitate non si sia ancora fermato, e che i loro casi d’uso siano sempre meno limitati.

Dogecoin, un progetto che vuole espandersi

Dopo la pubblicazione del Dogecoin Manifesto ad agosto, l’hype attorno al progetto sembrava essersi esaurito. Adesso, invece, con l’annuncio della roadmap Dogecoin sembra voler riaccendere l’interesse della comunità.

I punti principali del progetto sono:

• – Rinnovamento di Dogecoin.com e della FAQ Dogepedia
• – Pubblicazione di libdogecoin, una libreria che dovrebbe permettere agli utenti di costruire progetti legati a Dogecoin senza la necessità di conoscere tecnicamente nei particolari questa crypto.
• – La creazione di Dogecoin Standard, progetto che dovrebbe rendere più semplice agli sviluppatori il lavoro su questa coin.
• – Il lancio di GigaWallet, che dovrebbe aiutare i payment providers ad integrare l’uso di Dogecoin al pari di altri metodi di pagamento più diffusi.

L’obiettivo sembra chiaro, ma non di semplice raggiungimento. Leggendo il comunicato dei dev la speranza è quella di rendere DOGE un utility coin che possa trovare ampio e facile utilizzo e quindi diffusione. Per arrivare a ciò, in ogni caso, dovranno far superare a Dogecoin lo status di memecoin senza alcuna utilità.

Immagine di copertina: Cyril Ernst, CC BY-SA 4.0 via Wikimedia Commons.