Infatti la nuova criptovaluta abolisce il concetto di “mining” ma si fa promotore di quello chiamato “farming” (Coltivazione). Durante il mining tradizionale si vanno a consumare molte risorse sia in termini di hardware che elettrici per generare le loro monete (questo metodo è usato paraticamente da quasi tutte le criptovalute in circolazione come Bitcoin, Ethereum, Cardano, DogeCoin e molte altre).
Il farmingi invece non sfrutta quasi per nulla la CPU (Processore principale) e per nulla la GPU (Scheda video) quest’ultime che al momento in cui scriviamo (Maggio 2021) risultano ormai introvabili o hanno prezzi altissimi, ma bensì sfrutta solo hard disk e SSD del proprio PC.
Questo approccio di questa nuova criptovaluta porta delle novità che sicuramente saranno di impatto anche sulla filosofie delle altre e prossime cryptocurrencies.
Purtroppo o per fortuna visto il successo di questa iniziativa prevediamo che ci sarà un aumento dei prezzi di hard disk e di SSD (Solid State Drive) di grandi dimensioni, quindi consigliamo di acquistarne il più possibile prima del verificarsi di uno shortage.
Per avere delle ricompense (Rewards) in Chia coins (XCH) bisogna verificare prima i requisiti necessari.
Riguardo l’hardware del nostro PC fisso o portatile i requisiti hardware sono questi:
+ Processore Quad core da 1.5Ghz (dev’essere 64bit).
+ Almeno 2GB di RAM, meglio 4GB o 8GB.
Per configurare il software necessario e cominciare la procedura di farming vera e proprio bisogna seguire questi passaggi:
1) Assicurarsi di avere tanto spazio di archiviazione (Hard Disk), almeno un disco da 500/1000GB.
2) Assicurarsi di disporre di un SSD Sata o meglio ancora un SSD Nvme per la creazione del plot.
3) Installare “Blockchain, Chialisp and Coloured coins” dal sito ufficiale QUI.
Vi consigliamo di acquistare questi supporti di archiviazione per configurare correttamente la vostra macchina per il farming di XCH:
Una volta scaricato il software procedete all’installazione e subito dopo vi troverete questa schermata davanti.
Adesso possiamo iniziare la fase di plotting, questo significa mettere a disposizione il nostro spazio di archiviazione a disposizione della rete per avere delle ricompense (Chia coins).
Clicchiamo su “Plots“.
Selezioniamo adesso quanti Plot vogliamo andare a creare ed archiviare, questo valore va scelto ovviamente in base allo spazio libero a disposizione, considerate che scegliendo k=32 un singolo plot ha una dimensione di circa 102GB. Vi consigliamo anche di non creare plot in parallelo per il momento, quindi utilizzate la semplice coda impostata di default.
Adesso è necessario scegliere i sistemi di archiviazione che andranno ad effettuare le varie fasi di plotting, la prima riguarda la cartella temporanea (Temp), questa, come suggerito anche dal software stesso è consigliabile che risieda su un SSD, questo può essere SATA ma la soluzione ideale per velocizzare tutto il processo è utilizzarne uno Nvme che hanno prestazioni superiori.
La seconda cartella sarà quella “finale” dove verranno effettivamente salvati i file generati dalla fase di plotting, questa invece può risiedere tranquillamente su un disco tradizionale (HDD) lento ma molto capiente, in quanto questo è l’unico requisito per ospitare i file di grandi dimensioni (100gb e oltre) generati.
Creati i vari plots questi verranno spostati in automatico nella cartella finale scelta, e verranno messi a disposizione della “rete“, potrete monitorare la vostra “coltivazione” nella pagina “Farm” dove è possibile anche vedere se si è stati ricompensati con dei Chia coins.
Questa guida verrà aggiornata nel tempo, continuate a seguirci qui su Criptomane.