Significa che quell’operatore sta agendo al di fuori delle leggi e con esso il tuo denaro non è per niente al sicuro. Per questo ribadiamo un concetto molto semplice: verificare la tua identità è un’operazione da svolgere con tranquillità e anche nel tuo interesse. Se Crypto.com si tutela in questa maniera da manovre di riciclaggio di denaro sporco tu ti tuteli allo stesso tempo da ogni tipo di frode.
Come abbiamo visto nella nostra recensione approfondita della piattaforma, in fase di registrazione ti vengono chiesti solo pochi dati personali come nome, cognome, nazione e indirizzo di posta elettronica. Subito dopo però si avvia il protocollo KYC e per far questo Crypto.com ti chiederà l’invio di due foto: una di un tuo documento di riconoscimento e una del tuo viso, una sorta di selfie. Tutte queste procedure sono completabili soltanto attraverso l’app ufficiale di Crypto.com e la piattaforma non accetta documenti inviati via e-mail o via chat.
Se sei in possesso di un passaporto è quello il tipo di documento che la piattaforma di Crypto.com preferisce ricevere. In caso contrario nessun problema, in quanto andranno bene anche la carta di identità o la patente di guida.
Se visualizzi la verifica come incompleta qualcosa non è andato per il verso giusto e occorre che tu ripeta la procedura. L’errore continua a ripresentarsi? Nessun problema, contatta in chat il supporto di Crypto.com. Infine se visualizzi come approvata la verifica della tua identità puoi cominciare a comprare, vendere e scambiare criptovalute sulla piattaforma, mettere CRO in stake per guadagnare interessi e richiedere la carta Visa di Crypto.com.
Può accadere per via di qualche bug che l’app di Crypto.com non scatti correttamente il selfie. A questo punto puoi tranquillamente procedere con il caricamento manuale, provvedendo prima a scattare la fotografia.
Per non avere altri inconvenienti ricordati di digitare il tuo nome completo riportato dal documento di identità ma senza abbreviazioni e senza errori di battitura. Allo stesso modo è fondamentale che la foto del documento sia di buona qualità, scattata con una quantità di luce adeguata, con i quattro angoli inclusi nell’inquadratura e senza riflessi (non utilizzare il flash).
L’obiettivo della fotocamera deve essere ben pulito, la mano che scatta la foto ben ferma. Prima di procedere all’invio verifica che tutti i dati scritti sul documento siano perfettamente leggibili. In caso contrario scatta un’altra foto. Il selfie che andrai a scattare dovrà seguire le medesime regole e tu dovrai seguire il puntino verde con gli occhi, in quanto la procedura registra sia foto che video. Attento a non ruotare però mai la testa!
Le leggi attuali che gli exchange regolamentati devono rispettare richiedono anche la verifica dell’indirizzo degli utenti. Questa è altrettanto semplice della verifica dell’identità e si finalizza inviando uno a scelta tra questi documenti: una bolletta di una qualsiasi utenza domestica (luce, gas, telefono, ecc.) o un estratto conto bancario, anche di una carta di credito (attenzione a nascondere il numero della carta se si opta per questa soluzione!).
Questi documenti vanno inquadrati per intero con i quattro angoli ben visibili. Vanno bene sia foto da documenti cartacei che screenshot da dispositivi digitali. L’importante è rendere ben visibile ogni informazione, ovviamente riferimenti del conto o della carta a parte. Scatta la foto del documento sempre in verticale e invia senza timori: Crypto.com utilizza queste informazioni soltanto per verificare la tua residenza e nel pieno rispetto delle leggi sulla privacy.
Altro strumento atto a prevenire crimini informatici è la Fonte dei fondi. Esso serve alla piattaforma Crypto.com per verificare la provenienza dei capitali investiti dagli utenti, escludendo che si tratti di proventi ottenuti illecitamente. In soldoni la Fonte dei fondi (in inglese SoF, e cioè “Source of Funds”) dice all’exchange da dove viene il tuo budget stanziato per le criptovalute. È la legge a imporre queste richieste a Crypto.com e il tutto nel tuo interesse, così come accade per le verifiche dell’identità e della residenza. In questa maniera si è tra l’altro costruito il rapporto di grande stima e fiducia reciproca tra la piattaforma e i suoi milioni di utenti soddisfatti.
Per far sì che l’invio di questi documenti così delicati sia sempre sicuro al 100% Crypto.com ti invierà un “magic link” per un upload protetto che scade nel giro di sette giorni. In questa maniera solo lo staff dell’exchange potrà visualizzare i tuoi documenti. Il nostro consiglio per accelerare i tempi e permetterti di operare prima con le criptovalute su Crypto.com è quello di inviare preventivamente un documento che provi la fonte dei tuoi fondi se stai per depositare grosse cifre sul tuo portafoglio elettronico.