Dopo il suo lancio effettuato da Singapore nel 2016, la criptovaluta QTum ha raccolto consenso e popolarità in tutto il mondo nell’arco di soli dodici mesi. La sua blockchain abbraccia un progetto interamente open source alimentato dal meccanismo del proof-of-stake.
In questa guida approfondita illustreremo la storia e le caratteristiche di QTum, che definire unicamente come una moneta digitale è alquanto riduttivo.
Che cosa è e a cosa serve QTum
Tanto per dirne una, la blockchain di QTum è ottima per creare contratti intelligenti (smart contracts) alla stessa stregua di Ethereum con l’affidabilità e la solidità di Bitcoin. Sempre più istituzioni e aziende si servono di questo strumento interessantissimo per il lavoro di tutti i giorni. Con QTum, infatti, i contratti intelligenti sono semplici e sicuri su una blockchain che poi è quella di Bitcoin miscelata con la Virtual Machine di Ethereum. In altri termini viene messo insieme il meglio delle due criptovalute più importanti in maniera innovativa e con molteplici vantaggi.
Tutto questo, unito ad una notevole capitalizzazione di mercato che ha permesso il sorpasso su tante criptovalute concorrenti, ha conquistato moltissimi utenti e industrie che con l’ausilio di QTum possono creare anche applicazioni decentralizzate. Chiunque può risparmiare tempo e denaro attraverso operazioni compiute sulla blockchain.
La piena compatibilità di QTum con i contratti intelligenti sviluppati all’interno del contesto Ethereum consente il trasferimento in maniera semplice e veloce sulla blockchain del primo. La retro compatibilità assicura il pieno utilizzo anche di smart contracts realizzati prima di un aggiornamento di sistema, cosa molto più complessa da realizzare su Ethereum.
Riassumendo, QTum si offre come ponte di collegamento tra la Virtual Machine di Ethereum (utile per gli smart contracts) e la solida blockchain di Bitcoin. Questo per dare il meglio ai propri utenti. Si propone inoltre di risolvere le incongruenze tra i diversi modi di memorizzazione dei dati di Ethereum e Bitcoin, per implementarli perfettamente entrambi.
I punti di forza di QTum
QTum permette di operare facilmente anche da dispositivi mobili, per creare app senza bisogno di utilizzare enormi database. Questo è possibile grazie ad un protocollo chiamato SPV e supera gli inconvenienti che sussistono con Ethereum, che richiede ogni volta il download completo del database per usare i contratti intelligenti. Operare con gli smart contracts da smartphone o tablet è estremamente comodo grazie a QTum e alle sue applicazioni decentralizzate che funzionano in maniera molto veloce. A questo proposito gioca un ruolo decisivo la tecnologia UTXO, che convalida le operazioni senza passare per un’enorme mole di dati.
La tecnologia UTXO assicura un’ottima compatibilità con Bitcoin e le sue app e dona grande rapidità a QTum, rendendo possibili tante operazioni nello stesso momento. In Ethereum tutto ciò non è ad esempio realizzabile. Il protocollo proof-of-stake consente un notevole risparmio di energia e di denaro grazie alla sua notevole efficienza. Per tutti questi motivi il sistema QTum si è guadagnato il rispetto della comunità legata alle criptovalute e alla tecnologia della blockchain in generale. Si tratta infatti di un progetto solido, serio e vincente.
Come funziona QTum?
Del fatto che QTum unisce il meglio che offrono Bitcoin ed Ethereum abbiamo detto. Ma soffermiamoci un attimo anche sulla compatibilità dei feed esterni che supporta così tantissime app. È in questa maniera che è possibile accogliere contratti intelligenti nati su piattaforme diverse.
Il meccanismo adottato da QTum è il cosiddetto proof-of-stake (PoS), prediletto al proof-of-work tanto caro ai concorrenti Bitcoin ed Ethereum. Ciò a tutto vantaggio dell’utilizzo di smart contracts. Ma va anche detto che se il sistema non fosse pienamente open source con codice sorgente disponibile per tutti non sarebbe possibile prendere il meglio delle altre realtà e combinarlo insieme.
Dietro QTum c’è una community di sviluppo prevalentemente asiatica e cinese: ecco perché spesso viene soprannominato “Ethereum cinese”. La sua forza attrattiva è arrivata però in ogni angolo del pianeta grazie anche al lavoro di sviluppatori con esperienze pregresse in realtà di assoluto rilievo come Alibaba e NASDAQ. Patrick Dai è il creatore di QTum, esperto di blockchain ed ex componente di Alibaba. Lo sviluppatore più prestigioso è senza ombra di dubbio Neil Mahi, con un’esperienza ventennale alle spalle. Ci sono poi Jordan Earls, il guru del settore delle criptovalute, Yunqi Ouyang, ex Baidu e mago del software, Bret Fincaryk, esperto del sistema operativo Linux, e Alex Norta, informatico di primissimo livello.
Come fare trading on line con QTum
Grazie a QTum è possibile conseguire guadagni attraverso il trading on line con i contratti per differenza, anche noti con la sigla CFD. Ti basterà affidarti ad uno dei broker affidabili e regolamentati che ti segnaliamo per speculare su questa ed altre importanti criptovalute.
Il profitto scaturisce da semplici previsioni che si effettuano sul rialzo o sul ribasso del valore di QTum, dopo aver studiato un minimo questo mercato e i relativi andamenti. Con pronostici esatti è possibile quindi guadagnare in ogni caso e senza acquistare materialmente unità di criptovalute da conservare in un portafoglio elettronico.
Conclusioni su QTum
QTum è ormai una importante e consolidata realtà nell’universo delle criptovalute. Lo stesso creatore di Ethereum, Anthony Di Iorio, ha evidenziato la bontà del progetto e del team di sviluppatori. I miglioramenti apportati all’utilizzo degli smart contracts sono evidenti, così come il superamento di alcuni limiti propri di Ethereum e Bitcoin.
C’è da dire che fin dai suoi albori QTum ha raccolto consensi e ciò fu dimostrato dal milione di dollari raggranellato da fondi privati in fase di start-up. L’offerta di moneta iniziale (ICO) nel 2017 ha smosso nel giro di soli sette giorni la considerevole cifra di 15.6 milioni di dollari.
Nel momento in cui scriviamo (maggio 2020) un’unità della criptovaluta QTum vale oltre 1.70 dollari americani. L’idea di ibridare il meglio di Ethereum e Bitcoin si è rivelata vincente ed è in programma il lancio di ulteriori nuovi servizi. Non è facile prevedere l’andamento del valore di QTum sul lungo periodo ma tutto questo non conta nell’investire e a guadagnare attraverso il trading on line con i CFD. Comincia adesso aprendo un conto con uno dei broker sicuri che ti segnaliamo!
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