Avendo ormai sdoganato l’argomento criptovalute ed asset digitali, il 2021 è stato l’anno della definitiva consacrazione della nuova finanza anche tra i più scettici riguardo le novità apportate dalla tecnologia blockchain.

Tra celebrità che pubblicizzano token e istituti finanziari che cercano di avvicinarsi al mondo crypto, ecco che un nuovo colosso svela i piani che lo porteranno ad un nuovo livello del panorama crypto.

L’ingresso di Walmart nel mondo crypto

Secondo numerose voci, Walmart, colosso americano della vendita al dettaglio avrebbe in mente di entrare a gamba tesa nel mondo degli asset digitali a partire dal 2022.

Secondo le indiscrezioni, Walmart avrebbe depositato numerosi brevetti che fanno riferimento a prodotti e beni di natura strettamente digitale. I brevetti, depositati lo scorso dicembre, riguarderebbero unità di varia natura: elettronica, arredamento, beni legati al mondo dello sport e alla cura della persona.

Questa importante rivelazione spianerebbe di fatto la strada ad un potenziale ingresso nel metaverso, il mondo virtuale tanto chiacchierato negli ultimi mesi del 2021 e le cui potenzialità ingolosiscono da tempo numerosi colossi mondiali.

Dopo Facebook, un altro importante pilastro dell’economia americana, ma anche mondiale, si decide dunque a passare ai fatti e inizia a tracciare un percorso orientato alla produzione e alla vendita di prodotti digitali, presumibilmente utilizzando la tecnologia blockchain.

Gli NFT conquistano la grande distribuzione

Gli NFT, o non fungible token, sono degli asset digitali la cui fama è andata via via consolidandosi nel corso del 2021. Non si tratta che di token unici, immortalati nella blockchain con la funzione di rappresentare veri e propri certificati di proprietà per qualsivoglia opera digitale.

Dopo l’esplosione di interesse nel metaverso a seguito dell’annuncio di Mark Zuckerberg di orientare Facebook, storica azienda madre dei social network, ad una nuova identità basata sul metaverse, gli NFT hanno visto la propria popolarità schizzare alle stelle di conseguenza.

Attraverso l’acquisto di un NFT è infatti possibile detenere oggetti unici per il proprio mondo virtuale. Oggetti che, potenzialmente, possono arrivare ad essere scambiati per migliaia di dollari proprio in virtù della loro unicità.

Investimenti, ma non solo. Sempre più aziende hanno adocchiato la possibilità di rilasciare degli NFT relativi ai propri prodotti, sfruttando le caratteristiche dei token non fungibili che permettono di tutelare la proprietà intellettuale dei beni messi sul mercato.

Quello di Walmart si preannuncia come un vero e proprio punto di svolta. Pur non essendo la prima grande multinazionale ad aver raggiunto il metaverso, sarà certamente il primo nel suo settore a sperimentare i benefici di tale iniziativa digitale.