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La più grande banca russa, Sber, ha annunciato che la blockchain proprietaria sarà compatibile con Ethereum.

In un comunicato stampa, la banca, il cui azionista di maggioranza è il governo russo con secondo l’opzione “50% + 1 azione”, ha annunciato le nuove funzionalità della propria blockchain.

L’annuncio arriva nel corso del primo incontro internazionale dei partecipanti al settore blockchain per le imprese. L’organizzatore dell’evento è stato Sber Blockchain Laboratory.

Sber è la prima banca russa ad integrare Ethereum

Come si legge nell’annuncio, la piattaforma Sber sarà tecnologicamente compatibile con il più grande ecosistema finanziario decentralizzato del mondo, Ethereum.

Ciò significa che gli sviluppatori potranno trasferire liberamente smart contracts e interi progetti tra la rete blockchain della banca ed Ethereum.

La piattaforma blockchain di Sber si integrerà anche con il portafoglio MetaMask di ConsenSys, che è stato recentemente messo sotto accusa per il tracciamento dell’IP. Gli utenti e gli sviluppatori potranno emettere i propri token e creare smart contracts.

Inoltre, l’integrazione con i sistemi informativi della banca consentirà di effettuare i pagamenti in rubli all’interno delle applicazioni gestite tramite la rete.

“Il laboratorio blockchain di Sberbank lavora a stretto contatto con sviluppatori esterni e aziende partner, e sono lieto che la nostra comunità sia in grado di eseguire applicazioni DeFi sull’infrastruttura di Sber”, ha dichiarato Alexander Nam.

Il direttore del Laboratorio Blockchain di Sberbank ha espresso ottimismo sul fatto che “dato il rapido sviluppo del Web3, le piattaforme che supportano i vari protocolli blockchain saranno sempre più richieste”.

Sber sarà in grado di riunire sviluppatori, imprese e istituzioni finanziarie sia nella ricerca di mercato congiunta che nello sviluppo di applicazioni commerciali pratiche, si legge nell’annuncio.

La Russia accelera nella corsa alle crypto

Sber, già dal 2021, tenta di acceleare su adozione e integrazione delle crypto nel mondo finanziario e bancario tradizionale. Infatti, già l’anno scorso si richiedeva alla Banca centrale russa l’autorizzazione a lanciare la stablecoin proprietaria “Sbercoin”.

L’autorizzazione è stata concessa dalla banca centrale nella primavera del 2022, dopodiché Sber ha completato la prima transazione con la sua valuta digitale a giugno.

L’annuncio di Sber è arrivato pochi giorni dopo che il presidente russo Vladimir Putin avesse espresso il suo sostegno a un sistema di pagamento internazionale basato sulla blockchain.

Putin ha criticato il monopolio dei sistemi di pagamento finanziari globali, affermando che l’attuale sistema “è controllato da un piccolo club di Stati e gruppi finanziari”.

In occasione di una conferenza organizzata da Sberbank, Putin ha affermato che il nuovo sistema deve essere indipendente dalle banche e dalle interferenze di terzi. Secondo Putin, questo nuovo sistema deve essere basato su una valuta digitale e sulla blockchain.