russia

Le autorità russe intendono regolare l’introduzione, la circolazione e l’esecuzione di diverse operazioni con asset digitali, inclusi pagamenti internazionali in criptovalute, entro la fine del 2022: il ministero della finanza, la banca centrale russa, e l’agenzia Rosfinmonitoring, ovvero l’agenzia che si occupa del monitoraggio finanziario federale della Russia, avrebbero preso in carico il compito.

Nello specifico, la Rosfinmonitoring ha affermato:

“Le attività delle organizzazioni che condurranno operazioni di exchange utilizzando valute digitali, inclusi trasferimento e deposito, ed i fornitori di servizi riguardanti asset virtuali, dovrebbero essere soggetti a regolazione, includendo la supervisione, registrazione e la concessione di licenze”

La Rosfinmonitoring ha anche aggiunto che tra le loro responsabilità figurerebbe anche la lotta al riciclaggio di denaro.

La versione attuale della legge “Sulle Valute Digitali”, proposta dal ministero della finanza precedentemente in questo stesso anno e revisionata a seguito dei suggerimenti delle altrre autorità fornisce una base per la creazione di un’infrastruttura domestica per il trading di criptovalute. Ora, gli enti regolatori russi hanno rivolto la propria attenzione ai meccanismi da impiegare nello scambio internazionale di criptovalute.

Questa settimana, il Ministro della Finanza Alexey Moiseev ha rivelato che il suo dipartimento e la Banca Russa avrebbero raggiunto un accordo sulle nuove legislazioni, che autorizzeranno pagamenti internazionali in criptovalute.

Precedentemente, in settembre, le due istituzioni concordarono sul fatto che la Russia “non ce l’avrebbe fatta senza impiegare pagamenti internazionali in criptovalute” in virtù delle sempre maggiori sanzioni. Nel merito, l’ufficiale di governo ha affermato:

“abbiamo una legge già concordata con la banca centrale. descrive in maniera generica come acquisire criptovalute e come possono essere o non possono essere utilizzate in relazione a scambi internazionali”

Allo stesso tempo, Moiseev ha ammesso che il problema della transizione da e verso la valuta fiat deve ancora essere risolto; inoltre, gli esperti dovranno determinare l’infrastruttura minima di cui la Russia necessita allo scopo di poter implementare con successo i pagamenti internazionali in criptovalute.

Il ministero della finanza e l’autorità monetaria russe hanno anche concordato su una proposta di legge concernente il mining di criptovalute, che sarà legalmente definito e riconosciuto. Il ministro ha anche affermato che i miners avranno la possibilità di conservare il ricavato della propria attività di mining in wallet anche esteri e non necessariamente legati alla federazione russa.

Per chiunque volesse acquistare criptovalute, può farlo attraverso piattaforme di exchange o broker online.