Dopo mesi di forte ribasso per il mondo crypto, la nuova storica iniziativa della città di Lugano rappresenta una vera e propria benedizione che segna l’inizio di una rivoluzione nel percorso delle criptovalute in Europa.

Complice l’instabilità a livello mondiale, ed in particolar modo a causa della crisi russo-ucraina, Bitcoin aveva registrato un calo piuttosto costante nei primi mesi del 2022. Ora le cose potrebbero cambiare, con la svolta di Lugano che potrebbe rappresentare un nuovo inizio.

Lugano entra nella storia

L’annuncio è avvenuto durante una livestream dal titolo “Lugano’s plan B”. Secondo il piano normativo, Bitcoin (BTC), Tether (USDT) e LVGA, il token emesso direttamente dalla municipalità, saranno considerate valute legali al pari del franco svizzero.

Tasse e servizi pubblici saranno presto pagabili interamente attraverso gli asset digitali sopracitati, inclusi eventi promossi dal comune di Lugano e parcheggi pubblici.

Per i primi giorni successivi all’entrata in vigore della normativa, soltanto 200 attività private saranno pronte a ricevere pagamenti per mezzo di Bitcoin, Tether o LVGA per l’erogazione di beni e servizi di ogni giorno. Il numero di tali attività è destinato a crescere con il passare delle settimane, anche grazie all’impegno di Tether che metterà a disposizione della città un fondo speciale per supportare e velocizzare l’attuazione del piano.

La rivoluzione europea

Lugano, principale città del Canton Ticino, è pronta dunque ad ergersi come simbolo del progresso e della nuova transizione tecnologica, diventando il primo  grande centro europeo ad accettare pagamenti in criptovalute.

Un grande traguardo europeo, ma non solo: se in passato la scelta di El Salvador di adottare il Bitcoin come valuta legale al pari del dollaro aveva fatto discutere per l’instabilità che tale decisione avrebbe potuto creare all’economia del paese centroamericano, la sfida di Lugano può rappresentare un ulteriore banco di prova per le criptovalute come strumento di pagamento per la vita di tutti i giorni.

Un passo avanti che potrebbe risultare decisivo, anche alla luce del grande interesse sollevato dalle istituzioni di tutto il mondo nei confronti di una prossima regolamentazione in ambito crypto.

Stando alle parole di Paolo Ardoino, CTO di Tether e dell’exchange criptovalute chiamato Bitfinex, l’obiettivo è rendere Lugano la capitale mondiale della blockchain. Da qui, il grande impegno di Tether nell’aiutare le imprese locali ad aggiornare i propri sistemi per accogliere gli asset digitali designati tra i sistemi di pagamento accettati.

Un progetto ambizioso che potrebbe portare un enorme giovamento, non solo per i cittadini di Lugano ma anche e soprattutto per la comunità crypto mondiale che, per il momento, resta a guardare con sguardo sognante.